- L’Isis è all’attacco con piccole cellule molto mobili. Attentati sono compiuti contro russi, iraniani e non solo i lealisti di Assad.
- La gente vive nei ruderi e con pochi mezzi: la ricostruzione non è iniziata.
- La competizione tra russi, tirchi, americani e curdi lascia spazi allo Stato islamico che si riorganizza.
Sotto le macerie della guerra in Siria potrebbe rinascere l’Isis


11 febbraio 2021 • 07:00