Una scossa di magnitudo 7.0 ha colpito una regione centrale del paese.
Almeno 329 persone ricoverate in ospedale. Meloni: «L’Italia fornirà il suo sostegno». Al momento non ci sono vittime italianeSi temono più di 300 vittime per un terremoto di magnitudo 7 che ha colpito una regione centrale del Marocco, nella tarda serata di venerdì. Il ministero dell’Interno continua ad aggiornare le stime sui morti: prima parlava di almeno 150 persone che sono ricoverate in ospedale, ora le vittime sarebbero più di 800, almeno 329 i feriti, stando al ministero citato dall'emittente Al Aoula.
I danni riguardano un’area di circa 400 kilometri.
Secondo l’istituto nazionale di geofisica, l’epicentro è stato ad Ighil, nella provincia di Al Haouz, a circa 70 chilometri a sud da Marrakesh. I danni sarebbero pesanti, anche a monumenti e edifici di interesse storico e architettonico, come confermano le immagini diffuse in tempo reale sui social. La scossa è stata avvertita anche nella capitale, a Rabat.
Il messaggio di Meloni
La notizia del terremoto ha raggiunto i leader riuniti in India per il G20. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso «vicinanza e solidarietà al primo ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino» e ha manifestato «la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza».
Anche il primo ministro indiano Narendra Modi, che oggi aprirà ufficialmente il vertice del G20, ha espresso la sua solidarietà su X (Twitter): «Sono estremamente addolorato per la perdita di vite umane a causa del terremoto in Marocco. In quest'ora tragica, i miei pensieri vanno al popolo del Marocco. Condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari».
Le parole di Tajani
«L'Italia è pronta ad aiutare, anche per le fasi di soccorso, le autorità del Marocco dopo il tragico terremoto che ha colpito il Paese», ha scritto su X il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani. «Sono vicino al Marocco per il tragico terremoto che ha seminato morte e distruzione. L'Italia e' pronta ad aiutare, anche per le fasi di soccorso, le autorità marocchine in questi momenti difficili. Una preghiera per le vittime e i loro familiari», si legge nel messaggio. Al momento non ci sono vittime italiane, fa sapere il ministero degli Esteri, anche se nella zona sono presenti circa 200 nostri connazionali.
(Notizia in aggiornamento)
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