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Pur trattandosi di una minaccia universale – il cambiamento climatico è globale e interessa ogni parte del pianeta – gli effetti non sono uguali, ma si concentrano nelle fasce equatoriali del pianeta, che sono anche, purtroppo, molte delle zone più povere del mondo.
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Gli scienziati hanno detto in modo abbastanza inequivocabile che abbiamo già perso l’opportunità di evitare gravi e significativi danni. Siamo a un punto in cui si pensa a strategie per ridurre al minimo queste perdite e questi impatti più che evitarli.
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Fare questo richiederà una transizione molto più rapida di quanto la maggior parte delle nostre politiche e gran parte della nostra politica abbia mai veramente tollerato in passato. Il testo fa parte del numero di Scenari dedicato alla transizione ecologica. Per leggere tutti i contributi è possibile abbonarsi qui.
Il presente è il tempo per accelerare la transizione


08 giugno 2022 • 13:13Aggiornato, 08 giugno 2022 • 13:23