- La chiusura del porto di Odessa agli interessi russi da parte dell’Ucraina costringe questa replica del mondo sovietico anni Settanta a riaprire il dialogo con la Moldavia.
- Il ruolo di uno dei più grandi depositi di munizioni della storia e l’importanza della lingua per i russofoni al di là del fiume Nistro.
- La squadra di calcio ora ha aderito alla lega moldava e a Chisinau il governo filo-europeo sogna di ricucire la ferita aperta dal ‘92.
La Transnistria è una mini Urss sul fiume che separa l’est dall’ovest


25 luglio 2021 • 12:41