Il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh è stato ucciso in «un raid sionista traditore nella sua residenza a Teheran»; lo conferma Hamas.

Haniyeh era a Teheran per partecipare all'insediamento del presidente iraniano Masoud Pezeshkian. I due leader erano stati ritratti insieme nelle fotografie ufficiali diffuse dalla presidenza iraniana poche ore prima della sua morte.

L'omicidio di Haniyeh è avvenuto solo poche ore dopo che le forze israeliane hanno dichiarato di aver ucciso un comandante di alto rango di Hezbollah in un attacco a Beirut.

Un funzionario iraniano ha dichiarato che «agenzie di sicurezza» della Repubblica islamica decideranno la «strategia di risposta» dell’Iran all'assassinio del leader di Hamas.

La leadership politica e militare italiana è riunita in emergenza per decidere come gestire la situazione. Giordania, Turchia, Russia e Qatar hanno condannato l’assassinio di Haniyeh, temendo un’escalation senza precedenti in Medio Oriente.

Anche l’Iraq ha condannato l’assassinio del capo di Hamas; in una dichiarazione, il ministero degli Esteri ha detto che «l’operazione aggressiva è una flagrante violazione delle leggi internazionali e una minaccia» alla sicurezza e alla stabilità regionale.

Intanto, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha detto in un'intervista con Channel News Asia durante una visita a Singapore: «Si tratta di qualcosa di cui non eravamo a conoscenza o in cui non eravamo coinvolti». Alla domanda su quale impatto potrebbe avere l'assassinio di Ismail Haniyeh, Blinken ha risposto «È molto difficile fare ipotesi», riporta Reuters.

Blinken ha poi sottolineato l'importanza di continuare a cercare il cessate il fuoco a Gaza, che rimane nonostante i singoli eventi un «imperativo duraturo».

PUNTI CHIAVE

19:07

Onu: gli attacchi segnano una "pericolosa escalation"

16:33

Ministro degli Esteri iraniano: l'assassinio di Haniyeh "fa parte del piano di genocidio" e gli Usa sono "sostenitori e complici del regime sionista"​​

15:14

Iran: in quanto sostenitori di Israele gli Usa hanno la "responsabilità" di ciò che è successo

20:26

Gli Stati Uniti adotteranno tutte le misure possibili per proteggere i propri interessi in Medio Oriente, dice il Dipartimento di Stato Usa

Gli Stati Uniti adotteranno tutte le misure possibili per proteggere il proprio personale e i propri interessi in Medio Oriente dopo i recenti attacchi, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato americano. Gli Stati Uniti “continuano a sollecitare moderazione a tutte le parti per evitare un’escalation in un conflitto regionale più ampio”, ha aggiunto il portavoce ai giornalisti.

19:35

Parla Netanyahu: "Israele sta combattendo l’asse malvagio dell’Iran in una guerra per la sua esistenza"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una conferenza stampa a Tel Aviv ha detto che Israele sta “combattendo l’asse malvagio dell’Iran”, il che è una “guerra per l’esistenza” del suo Paese.

Il premier israeliano ha assicurato che continuerà la caccia contro i leader di Hamas perché l’obiettivo è sconfiggere l’organizzazione terroristica e combattere contro "l’asse del male iraniano". È consapevole anche che le prossime giornate saranno "molto difficili", ma "siamo pronti a tutti scenari".

Benjamin Netanyahu invita poi i cittadini di Israele ad avere pazienza, dicendo che non c'è stata "una sola settimana in cui non mi sia stato detto internamente e dall'esterno del paese" di porre fine alla guerra. Aggiunge, poi: "Non ho ceduto a queste voci allora, e non vi cederò oggi. Se ci fossimo arresi a queste pressioni, non avremmo eliminato questi leader di Hamas".

19:07

Onu: gli attacchi segnano una "pericolosa escalation"

Il capo dell'ONU afferma che gli attacchi segnano una "pericolosa escalation"

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ritiene che gli attacchi di Beirut e Teheran segnino una “pericolosa escalation” del conflitto in Medio Oriente, comunica il suo portavoce Stephane Dujarric.

Gli attacchi arrivano “in un momento in cui tutti gli sforzi dovrebbero invece portare a un cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi israeliani, a un massiccio aumento degli aiuti umanitari per i palestinesi a Gaza e a un ritorno alla calma in Libano e oltre la Blue Line”, ha affermato in una nota Dujarric.

"Invece di questo, ciò a cui stiamo assistendo sono tentativi di indebolire questi obiettivi", ha aggiunto.

"Il Segretario generale ha costantemente chiesto la massima moderazione da parte di tutti. Tuttavia, è sempre più chiaro che la sola moderazione non è sufficiente in questo momento estremamente delicato. Il Segretario generale esorta tutti a lavorare vigorosamente per una de-escalation regionale nell'interesse della pace e della stabilità a lungo termine per tutti", continua Dujarric.

18:46

L'Iran chiede all'Onu di convocare una riunione di emergenza per affrontare "l'aggressione israeliana"

L'Iran chiede al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di convocare una riunione di emergenza per affrontare "l'aggressione israeliana e gli attacchi terroristici" dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh.

In una lettera, l'ambasciatore iraniano all'Onu Amir Saeid Iravani ha accusato Israele dell'uccisione di Haniyeh a Teheran e dell'attacco al comandante di Hezbollah Fouad Shukur a Beirut.

Gli attacchi “suggeriscono l’intenzione di intensificare il conflitto ed espandere la guerra all’intera regione”, ha scritto l'ambasciatore, e ha chiesto alla comunità internazionale “un’azione decisa per affrontare queste violazioni e ritenere i responsabili responsabili”.

16:36

Missione permanente dell'Iran presso l'Onu: la risposta all'assassinio sarà "un'operazione speciale"

La Missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite ha pubblicato un messaggio su X dicendo che la "risposta a un assassinio saranno sicuramente operazioni speciali, più dure e mirate a instillare profondo rammarico nel colpevole".

 

16:33

Ministro degli Esteri iraniano: l'assassinio di Haniyeh "fa parte del piano di genocidio" e gli Usa sono "sostenitori e complici del regime sionista"​​

Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, ha rilasciato una dichiarazione, dicendo: "Questo atto terroristico non è solo una flagrante violazione dei principi e delle regole del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, ma anche una seria minaccia alla pace e alla sicurezza regionale e internazionale".

"Il nuovo atto aggressivo e terroristico di questo regime nell'assassinio del martire Haniyeh fa parte del piano di genocidio palestinese, soprattutto negli ultimi dieci mesi, e mira ad aumentare l'insicurezza nella regione dell'Asia occidentale. In quanto sostenitore e complice del regime sionista nel proseguimento dell'occupazione e del genocidio dei palestinesi, il governo degli Stati Uniti è responsabile di aver commesso questo atroce atto di terrorismo", ha aggiunto. "La Repubblica islamica dell'Iran condanna fermamente l'atto aggressivo del regime sionista nell'assassinio dell'instancabile Mujahid Sheikh Ismail Haniyeh e ritiene suo intrinseco diritto rispondere in modo appropriato a questo atto aggressivo contro la sua sovranità e integrità territoriale".

16:31

Il portavoce israeliano si rifiuta di commentare l'assassinio di Haniyeh

"Non commenteremo quell'incidente in particolare", ha detto il portavoce David Mencer durante un briefing alla domanda dei giornalisti sull'omicidio del leader politico di Hamas.

16:00

Secondo il ministro degli Esteri israeliano l'attuazione della risoluzione Onu impedirà la guerra con Hezbollah

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha detto che è stata inviata una lettera a decine di paesi per chiedere l'attuazione della risoluzione approvata alla fine della guerra del 2006 tra Israele e Hezbollah. La risoluzione stabilisce che nessuna fazione armata debba essere presente tra il fiume Litani del Libano e il confine. Il fiume si trova a diversi chilometri dal confine.

"Israele non è interessato a una guerra totale, ma l'unico modo per impedirla è l'immediata attuazione della risoluzione 1701", ha scritto Katz.

15:14

Iran: in quanto sostenitori di Israele gli Usa hanno la "responsabilità" di ciò che è successo

L'Iran sostiene che gli Stati Uniti siano responsabili dell'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran a causa del loro sostegno a Israele, riporta Reuters.

13:39

Israele elimina post su Facebook dove annunciava l'eliminazione di Haniyeh

Nonostante la mancanza di una conferma ufficiale da parte delle autorità israeliane, l'ufficio stampa del governo israeliano ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una foto di Ismail Haniyeh con la scritta "Eliminato" scritta sulla testa. Il post, visibile per più di un'ora, è stato rimosso stamattina.

"Eliminato: Ismail Haniyeh, il leader di più alto rango di Hamas, è stato ucciso in un attacco preciso a Teheran, Iran", si leggeva nel post su Facebook, scrive Al Jazeera.

12:53

Gli Stati Uniti non sono coinvolti né erano a conoscenza dell'assassinio di Haniyeh, afferma il segretario di Stato Antony Blinken

"Si tratta di qualcosa di cui non eravamo a conoscenza o in cui non eravamo coinvolti", ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in un'intervista con Channel News Asia durante una visita a Singapore. "È molto difficile fare ipotesi", ha detto Blinken quando gli è stato chiesto quale impatto potrebbe avere l'assassinio di Ismail Haniyeh, riporta Reuters.

12:31

Secondo il ministero degli Esteri dell'Iraq, l'omicidio di Haniyeh rappresenta una "flagrante violazione delle leggi internazionali"​

Anche l’Iraq ha condannato “nei termini più forti” l’assassinio del capo di Hamas. In una dichiarazione, il ministero degli Esteri ha detto che “l’operazione aggressiva è una flagrante violazione delle leggi internazionali e una minaccia” alla sicurezza e alla stabilità regionale.

"Esprime la sua piena solidarietà al popolo palestinese e alla sua leadership in questi momenti difficili, invitando la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità e ad adottare le misure necessarie per fermare i ripetuti attacchi e le violazioni della sovranità degli Stati", ha aggiunto il ministero.

12:22

L'Egitto afferma che l'escalation israeliana indica l'assenza di volontà politica per la de-escalation

Secondo quanto riportato da Reuters, in una dichiarazione il Ministero degli Esteri egiziano ha detto che questa escalation, insieme alla mancanza di progressi nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, sta complicando la situazione e che è indice di una mancanza di volontà politica da parte di Israele di procedere a una de-escalation.

12:09

Segretario di Stato Usa: "Il cessate il fuoco è un imperativo duraturo".

Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha detto che gli Stati Uniti sono ancora intenzionati a far sì che si realizzasse un accordo di cessate il fuoco. "Tutto quello che posso dirvi adesso è che nulla toglie importanza, come ho detto un attimo fa, al raggiungimento del cessate il fuoco", che è "un imperativo duraturo", ha detto Blinken a un evento a Singapore, dopo che gli è stato chiesto della morte di Haniyeh. "Non farò speculazioni su quale impatto potrebbe avere un singolo evento".

11:54

Il vicepresidente iraniano abbassa la tensione e afferma che non c'è l'intenzione di un conflitto mediorientale

L'Iran non ha intenzione di inasprire il conflitto in Medio Oriente, ha detto il vicepresidente Mohammad Reza Aref in una dichiarazione, secondo quanto riportato mercoledì dai media statali iraniani.

I commenti sono in netto contrasto con le parole del leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei, che ha affermato che vendicare l'assassinio di Haniyeh è "dovere di Teheran".

11:37

La Russia dice che il Medio Oriente è vicino a una guerra su larga scala e gli Stati uniti stanno cercando di monopolizzare "maniacalmente" i processi di pace

La Russia ha dichiarato che il Medio Oriente è sull'orlo di una guerra su larga scala e che i principali attori continuano ad alzare la posta in gioco.

"La regione è attualmente in bilico sull'orlo di un conflitto globale", ha affermato Andrei Nastasin , vice portavoce del ministero degli Esteri russo. "Le parti continuano ad alzare la posta in gioco".

Secondo la Reuters, la Russia ha affermato che il “desiderio maniacale” degli Stati Uniti di monopolizzare il processo di risoluzione politica in Medio Oriente ha portato a questa situazione.

11:31

L'Iran annuncia tre giorni di lutto nazionale

In seguito all'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, l'Iran celebrerà tre giorni di lutto pubblico in tutto il Paese, ha reso noto l'agenzia di stampa statale IRNA.

11:29

Il braccio armato di Hamas dice che l'assassinio avrà "enormi conseguenze in tutta la regione"

Le Brigate Ezzedin al Qassam, il braccio armato del movimento islamico palestinese Hamas, hanno detto che l'"assassinio" del loro leader politico Ismail Haniyeh avrà "enormi conseguenze in tutta la regione".

"Questo assassinio", attribuito a Israele, "porta la guerra a un nuovo livello e avrà enormi conseguenze per l'intera regione", hanno detto in una nota le Brigate.

11:25

Il premier del Qatar dice che l'uccisione di Haniyeh mette in dubbio i colloqui di cessate il fuoco a Gaza

"Gli assassinii politici e i continui attacchi ai civili a Gaza mentre proseguono i colloqui ci portano a chiederci come può avere successo la mediazione quando una parte assassina il negoziatore dall'altra parte?" ha scritto il primo ministro Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani su X. Al Thani è stato impegnato nel processo di mediazione tra Hamas e Israele dall'inizio del conflitto nella Striscia di Gaza.

“La pace ha bisogno di partner seri e di una posizione globale contro il disprezzo per la vita umana”.

 

11:16

Forze militari iraniane promettono "risposta dura e dolorosa" all'assassinio di Haniyeh

Israele dovrà affrontare "una risposta dura e dolorosa" da parte dell'Iran e dei suoi alleati, ha affermato il Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica dell'Iran, un organo militare istituito in Iran dopo la rivoluzione iraniana del 1979, in una dichiarazione rilasciata in seguito all'assassinio di Ismail Haniyeh.

"Questo crimine ha dimostrato che la banda sionista di criminali, assassini e terroristi, senza alcun riguardo per le regole e i regolamenti internazionali, non esita a commettere qualsiasi azione criminale per coprire i vergognosi fallimenti di nove mesi di guerra a Gaza, che hanno portato al massacro di decine di migliaia di donne, uomini e bambini palestinesi", si legge nella dichiarazione.

 

11:08

Anche il ministro degli Esteri della Giordania condanna l'assassinio di Haniyeh

Il ministro degli Esteri della Giordania, Ayman Safadi, si è unito al coro di funzionari regionali che hanno condannato “l’assassinio di Israele” di Ismail Haniyeh.

"La continua aggressione di Israele contro Gaza, la sua violazione dei diritti del popolo palestinese e i suoi crimini contro di esso, senza un'azione internazionale per frenare la sua aggressione, trascineranno la regione verso altre guerre e distruzione", ha scritto in un post su X.

 

11:00

L'Iran dice che sta ancora discutendo i dettagli dell'assassinio di Haniyeh​

 

Mojtaba Amani, ambasciatore iraniano in Libano, afferma che l'Iran sta ancora studiando i dettagli relativi all'assassinio di Haniyeh. "Sulla posizione dell'Iran sull'assassinio di Haniyeh, sono passate solo poche ore da ora all'assassinio. Dobbiamo dare seguito a molte cose, e non siamo ancora disponibili a prendere una decisione definitiva", ha detto Amani ai giornalisti a Beirut.

"Tutti i dettagli politici, compreso l'attacco di ieri nel sud di Beirut, sono in fase di discussione", ha detto il diplomatico, riferendosi all'attacco israeliano nella periferia della capitale libanese.

10:47

Erdogan condanna l'assassinio

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha condannato il “perfido assassinio” di Haniyeh. "Che Dio abbia pietà di mio fratello Ismail Haniyeh, caduto martire dopo questo odioso attacco", ha scritto Erdogan su X.

"Questo assassinio è un'azione abominevole che mira a smantellare la causa palestinese, la nobile resistenza di Gaza e la legittima lotta dei nostri fratelli palestinesi, a spezzare la volontà dei palestinesi e a intimidirli. “Tuttavia, proprio come fino ad oggi, la barbarie sionista non raggiungerà i suoi obiettivi.”

 

10:42

I funerali di Haniyeh si terranno giovedì all'università di Teheran

Secondo al Jazeera i funerali del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh si terranno domani a Teheran alle 8 ora locale. Dopo la cerimonia il corpo sarà trasferito domani pomeriggio a Doha, in Qatar, dove verrà sepolto. Intanto L'Iran ha annunciato tre giorni di lutto nazionale.

10:27

Khamenei afferma che vendicare l'uccisione di Haniyeh è "dovere di Teheran"​​

Vendicare l'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh è "un dovere di Teheran" perché è avvenuto nella capitale iraniana , ha detto la guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. Secondo Reuters, Khamenei ha detto che Israele ha creato le basi per una “dura punizione” per se stesso.

09:53

Qatar e Cina condannano l'assassinio di Haniyeh

Il Qatar ha definito l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh in Iran "un omicidio che mina speranze di pace". "Siamo dinanzi a un vile crimine, una pericolosa escalation e una palese violazione dei diritti umani e del diritto internazionale" si legge in un comunicato del ministro degli Esteri, secondo il quale l'attacco "colpisce duramente la speranza di raggiungere un accordo che porti alla pace".  Anche la Cina ha condannato l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh in Iran: il portavoce del ministro degli Esteri Lin Jian ha espresso "molta preoccupazione" per l'attacco, che potrebbe portare "a ulteriore instabilità".

09:46

L’Iran "difenderà la sua integrità territoriale"

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che il paese "difenderà la sua integrità territoriale, la sua dignità, il suo onore e il suo orgoglio e farà rimpiangere agli occupanti terroristi il loro atto vile” dopo l'attacco che ha ucciso il leader di Hamas Ismail Haniyeh. 

09:29

La risposta degli Stati Uniti: "Difenderemo Israele"

Gli Stati Uniti sono pronti a intervenire a difesa di Israele in caso di attacco. Lo ha ribadito il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, commentando l'uccisione a Tehran del leader dell'organizzazione islamista palestinese Hamas, Ismail Haniyeh. Austin, che si trova in visita nelle Filippine, non ha voluto chiarire se gli Stati Uniti fossero gia' a conoscenza di piani di Israele per l'assassinio di Haniyeh, ma ha affermato che gli Usa sono pronti a intervenire a sostegno di del Paese alleato, nel caso l'Iran o altri attori regionali reagiscano sul piano militare. "Non vogliamo che accada nulla del genere", ha precisato il segretario. "Lavoreremo duramente per assicurarci di aiutare a far calare la tensione, e affrontare le questioni con mezzi diplomatici".

09:20

Cosa sappiamo dell'attacco che ha ucciso Haniyeh

Secondo quanto riportano i media iraniani l'attacco sarebbe avvenuto intorno alle 2 di notte ore locali e avrebbe preso di mira l'hotel in cui Haniyeh alloggiava durante il suo viaggio a Teheran. Da una prima ricostruzione il raid aereo è partito via terra da un altro paese, ma al momento sono in corso indagini per capire l'esatta dinamica. 

09:09

Riunione d'emergenza in Iran dopo la morte di Haniyeh

Una riunione sull'assassinio di Ismail Haniyeh convocata dal Comitato per la sicurezza nazionale del Parlamento della Repubblica islamica si terrà a Teheran. Lo riferisce Iran International, che rilancia le dichiarazioni di Ebrahim Rezaei, portavoce del Comitato. "Il regime sionista, con un atto vile e disperato, ha assassinato Ismail Haniyeh, il leader di spicco della resistenza palestinese, segno della disperazione e dell'incapacità del regime", ha detto Rezaei.

09:00

Il figlio di Haniyeh: Hamas continuerà a resistere

 "La resistenza non finisce con l'assassinio dei suoi leader". Lo ha detto Abdul Salam Haniyeh, uno dei figli di Ismail Haniyeh, sottolineando che "Hamas continuerà a resistere fino alla liberazione della Palestina".

"Mio padre è sopravvissuto a quattro tentativi di assassinio durante il suo viaggio patriottico, e oggi Allah gli ha concesso il martirio che ha sempre desiderato", ha detto il giovane Haniyeh. "Era molto desideroso di stabilire l'unità nazionale e si è battuto per l'unità di tutte le fazioni palestinesi e affermiamo che questo assassinio non scoraggerà la resistenza". Lo riporta l'agenzia iraniana Irna. 

08:30

"Missile partito da fuori dall'Iran"

Il missile usato per uccidere il leader di Hamas Ismail Haniyeh in un attacco alla sua residenza a Teheran non è stato lanciato dall'interno dell'Iran ma dall'estero. Lo riporta il media libanese pro-Hezbollah al Mayadeen, citando una fonte iraniana.

07:57

La Turchia condanna "l'ignobile assassinio" di Haniyeh 

"Condanniamo l'assassinio del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, commesso in un atto spregevole a Teheran", ha scritto in un comunicato il ministero degli Esteri turco, aggiungendo che "questo attacco mira anche a prolungare la guerra a Gaza in una dimensione regionale". "Esprimiamo le nostre condoglianze al popolo palestinese che ha sacrificato centinaia di migliaia di martiri come Haniyeh per vivere in pace nella propria patria sotto il tetto del proprio Stato", ha continuato. "Se la comunità internazionale non agisce per fermare Israele, la nostra regione dovrà affrontare conflitti molto più gravi", avverte il ministero.

07:55

Russia: inaccettabile assassinio politico

La Russia ha denunciato "l'inaccettabile assassinio politico" del leader di Hamas, Ismail Haniyeh. "Si tratta di un assassinio politico assolutamente inaccettabile, che porterà a un'ulteriore escalation delle tensioni", ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti

07:48

Iran: decideremo la risposta all'assassinio di Haniyeh

Un funzionario iraniano ha dichiarato che "agenzie di sicurezza" della Repubblica islamica decideranno "la nostra strategia di risposta" all'assassinio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran. 

07:20

Ucciso a Teheran il leader di Hamas Ismail Haniyeh

Hamas ha annunciato la morte del suo leader Ismail Haniyeh, 61 anni, in un attacco a Teheran. "Nostro fratello, il leader, il mujaheddin Ismail Haniyeh, leader del movimento, è morto in un raid sionista contro il suo quartier generale a Teheran dopo la sua partecipazione all'insediamento del nuovo presidente" dell'Iran, ha scritto Hamas in un comunicato.

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