Operazioni da entrambe le parti. Kyiv colpisce le regioni occupate e fa scoppiare l’incendio di una raffineria, a Volgograd. La Russia risponde con massicce offensive nella regione di Zaporizhzhia
Un attacco ucraino, nella regione di Luhansk controllata dalla Russia, avrebbe provocato alcune vittime anche tra i civili. Secondo le informazione dei separatisti filorussi, almeno due persone sono state uccise in una panetteria distrutta da una bomba.
Il bilancio, però, potrebbe aggravarsi: si sta scavando sotto la macerie. Si parla di oltre 40 vittime. Inoltre, nelle ulrime ore è stato segnalato un incendio nella raffineria di petrolio Lukoil, la seconda più importante compagnia petrolifera russa, a Volgograd. Le fiamme si sarebbero sprigionate in seguito all’attacco di un drone di Kyiv.
Offensiva russa a Zaporizhzhia
Ma la giornata è stata caratterizzata da un’escalation della guerra sul fronte ucraino. La Russia ha inviato un altro sciame di razzi e droni nella regione di Zaporizhzhia. «Gli invasori hanno colpito 131 volte in 19 città e villaggi della regione di Zaporizhzhia, non ci sono vittime», ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko.
Gli attacchi di Mosca hanno danneggiato anche infrastrutture ed edifici residenziali. Su altre zone del paese, l’Ucraina ha dovuto rispondere ai bombardamenti di Mosca. «La scorsa notte il nemico ha diretto una parte significativa degli 'Shahed' contro le infrastrutture energetiche nella regione di Dnipropetrovsk», ha fatto sapere l’aeronautica ucraina.
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