Oggi sono passati due mesi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, si celebra la Pasqua ortodossa, ma non è stato stabilito nessun cessate il fuoco. Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, ha fatto sapere che la Russia continua a bombardare l’acciaieria Azovstal senza sosta. Oggi si attende a Kiev il segretario di stato americano Antony Blinken.


17:26 – l numero di ucraini che sono fuggiti dal paese a causa dell'invasione russa si avvicina a 5,2 milioni. Lo ha fatto sapere l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, che quantifica in 5.186.744 il numero di profughi, aumentato rispetto ai dati di ieri di 23.058 unità. Secondo l'Unhcr, più di 1.151.000 ucraini sono partiti finora nel mese di aprile, rispetto ai 3,4 milioni del solo mese di marzo.

Al di là delle cifre sui rifugiati, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) delle Nazioni Unite stima che oltre 7,7 milioni di persone siano state sfollate in Ucraina. Quasi due terzi dei bambini ucraini hanno dovuto abbandonare le proprie case, compresi quelli che rimangono nel paese.


13:47 – L'Onu chiede intanto una tregua «immediata» a Mariupol per evacuare i civili dalla città ucraina assediata dalle forze russe.

«Le vite di decine di migliaia di persone, tra cui donne, bambini e anziani, sono in gioco», ha affermato Amin Awad, coordinatore della Nazioni Unite per la crisi in Ucraina. «Abbiamo bisogno di una pausa nella lotta in questo momento per salvare vite umane».

«Più aspettiamo, più vite saranno a rischio. Devono poter evacuare in sicurezza adesso, oggi. Domani potrebbe essere troppo tardi».

Sabato era stato fatto un tentativo, che era però fallito. L’Ucraina aveva fatto sapere che era stato bloccati dai russi. Le Nazioni Unite affermano che ci sarebbero circa 100.000 civili intrappolati nella città.

Anche papa Francesco, facendo i suoi auguri per la Pasqua ortodossa, ha chiesto il cessate il fuoco per le festività: «Rinnovo l’appello a una tregua pasquale, segno minimo e tangibile di una volontà di pace».


11:51 – Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver colpito nove obiettivi militari ucraini durante la notte, inclusi quattro depositi di armi nella regione di Kharkiv, dove erano immagazzinate armi di artiglieria. Queste affermazioni, ricorda il Guardian, non possono essere verificate immediatamente.

Il consigliere Podolyak intanto ha continuato a lanciare l’allarme su Mariupol e chiede che vengano creati dei corridoi umanitari. La città è una delle più colpite dall’inizio della guerra.

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