Contro di loro sono stati lanciati oggetti e fanghiglia da parte dei cittadini arrabbiati e traumatizzati per i danni causati da Dana. Nonostante la tensione re Felipe VI si è fermato e ha cercato di parlare con gli abitanti e i volontari. Sanchez sfiorato da un bastone è stato portato via secondo i protocolli di sicurezza
Insulti e fango contro i reali di Spagna che si sono recati in visita nelle zone colpite da Dana nella regione di Valencia. Insieme a loro la delegazione era composta anche dal premier Pedro Sanchez e da Carlos Mazón, presidente della Generalitat Valenciana. Durante la visita a Paiporta i reali sono stati presi di mira mentre camminavano per strada al grido di «assassini». Contro di loro sono stati lanciati oggetti e fanghiglia da parte dei cittadini arrabbiati e traumatizzati per il disastro causato da Dana. Nonostante la tensione re Felipe VI e la regina Sofia si sono fermati e hanno cercato di parlare con gli abitanti e i volontari.
Nelle contestazioni il premier Sanchez è stato colpito di striscio da un bastone lanciato da qualcuno della folla. Sanchez è stato subito portato via dal corteo in applicazione dei protocolli di sicurezza. «Capisco l'indignazione sociale e ovviamente rimango a riceverla. È un mio obbligo politico e morale. L'atteggiamento del Re questa mattina è stato esemplare», ha scritto in un post su X Carlos Mazón.
Il rinvio della visita
Il premier Pedro Sanchez, il presidente della comunità valenciana Carlos Mazon e i reali hanno quindi rinviato «di comune accordo tra le autorità statali, regionali e della Casa Reale» la visita a Chiva in seguito agli incidenti registrati a Paiporta.
Secondo gli ultimi dati 217 persone sono morte a causa delle inondazioni, di cui 213 nella sola regione di Valencia, tre in Castilla-La Mancha, dove questa mattina è stato ritrovato il corpo senza vita di una donna di 60 anni di Letur, scomparsa martedì, e una in Andalusia.
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