Nuove tensioni tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e Donald Trump.

Secondo quanto riferisce Sky News Uk Zelensky non ha intenzione di accettare l’accordo che consentirebbe agli Stati Uniti di sfruttare le terre rare presenti sul suo territorio. Secondo la fonte ucraine citata nell’articolo, «l’accordo non è ancora pronto per essere firmato, ci sono una serie di questioni problematiche e, nella forma attuale della bozza, il presidente non è pronto ad accettarlo». «Le bozze non riflettono una partnership e contengono solo impegni unilaterali da parte dell'Ucraina», ha aggiunto. 

Nei giorni scorsi il presidente americano aveva riferito di un accordo vicino per avere accesso alle risorse minerarie e terre rare ucraine in cambio di armi. Dal lato Usa, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz ieri ha affermato che «il presidente Zelensky firmerà l'accordo e lo vedrete nel brevissimo termine».

La minaccia

Come minaccia nei confronti di Kiev, i negoziatori statunitensi hanno sollevato la possibilità di tagliare l'accesso del paese al sistema Internet satellitare Starlink di Elon Musk. Lo hanno detto a Reuters tre fonti informate.

L'accesso dell'Ucraina a Starlink è stato sollevato nelle discussioni tra funzionari Usa e ucraini dopo che il presidente Zelensky ha rifiutato una proposta del segretario al Tesoro Usa Scott Bessent. A Kiev è stato detto che avrebbe subito un'imminente interruzione di Starlink se non avesse raggiunto un accordo sui minerali essenziali. Perdere il sistema satellitare di Elon Musk sarebbe un duro colpo per Kiev e per il suo esercito.

I colloqui tra Usa e Russia

Intanto, procedono le trattative per un incontro faccia a faccia tra Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin. Secondo quanto riferito dal vice ministro degli Esteri russo Ryabkov un possibile vertice tra i due potrebbe essere centrato su colloqui più ampi su questioni globali, non solo sulla guerra in Ucraina. «La questione è se iniziare a muoversi verso la normalizzazione delle relazioni tra i nostri paesi, trovare modi per risolvere le situazioni più acute e potenzialmente molto, molto pericolose, che sono molte, tra cui l'Ucraina», ha detto.

Lunedì 24 febbraio ricorrerà il terzo anniversario dall’inizio dell’invasione russa. Alcuni leader dell’Unione europea saranno a Kiev per le commemorazioni, mentre altri sono pronti ad annunciare nuovi aiuti militari. Tra questi c’è il primo ministro britannico Keir Starmer, che secondo i media nazionali ha lavorato a un nuovo sostanzioso pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina. 

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