- La mozione congressuale di Paola De Micheli, una dei quattro candidati alla segreteria del Pd, è un documento prezioso, ricco di indicazioni sulla natura della crisi storica del Partito democratico.
- Il dato eclatante è l'assenza di una visione del mondo, surrogata da una congerie di proposte normative di portata poco più che condominiale. E da una rivisitazione della dialettica individualismo/socialismo.
- De Micheli azzera la fatica dei costituenti e rilancia la Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti (1776) dove scova la ragione dell'esistenza stessa del Pd: «Dare l’opportunità ad ogni singola persona, di perseguire il diritto alla felicità».
Solo ora De Micheli promette trasparenza su lobby e aziende


31 gennaio 2023 • 19:09Aggiornato, 31 gennaio 2023 • 20:18