- La giornalista Marina Ovsyannikova, che ha protestato contro la guerra durante una diretta della televisione russa, è accusata di essere parte di una cospirazione ordita dallo stesso Putin.
- Anche se non ci sono prove, sono in molti sui social a sostenere che tutta la scena è stata organizzata dal governo russo per confondere gli occidentali o per cercare di sfuggire alle loro responsabilità.
- Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso tra gli ucraini colpiti dalla guerra e non solo: per molti russi, protestare contro la guerra non è più sufficente per sfuggire al biasimo e alle critiche di complicità.
Le teorie del complotto intorno ai “russi buoni” che criticano Putin


16 marzo 2022 • 20:21