Nella vanità l’avere e l’essere si confondono. Oggi più che mai, sembra. Forme di ostentazione che possono diventare merce di scambio, ma che soprattutto permettono un arricchimento dell’immagine pubblica e, come conseguenza, una sensazione di approfondimento dell’essere. Un approfondimento apparente oppure no, questo lo lascio al giudizio di ognuno