A poche settimane dalle elezioni presidenziali americane, Mortensen esplora l'ossessione identitaria e la cultura della violenza negli USA con The dead don’t hurt, secondo film da regista, in sala dal 24 ottobre e ispirato alla figura di sua madre. Il ruolo avuto dai film visti nella sua formazione e il progetto di prendersi una pausa. «La vita è breve e a un certo punto valuti se vale la pena spendere tutto questo tempo per realizzare un film».