Come ogni anno, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i club professionistici partecipano a iniziative e campagne sociali. Con un gigantesco paradosso: tra i testimonial ci sono anche uomini accusati di violenza sessuale o addirittura condannati in primo grado. Gli statuti dei club non prevedono linee di condotta specifiche. Il confronto con l’estero