«Le immagini di questi giorni mi ricordano il bombardamento della mia casa a Torino, lo sfollamento e la fuga rocambolesca in Svizzera tra 1942 e 1943. In segno di solidarietà a chi soffre cose che io stesso ho provato, verso 500mila euro», dice l’editore Carlo De Benedetti
Di fronte alla tragedia dell’invasione russa e della guerra in Ucraina, ognuno cerca di fare quello che può.
Domani ha deciso di promuovere e sostenere i progetti della Comunità di Sant’Egidio, impegnata per la pace e per l’assistenza immediata ai profughi e alla popolazione esposta alla violenza.
In particolare, Domani sostiene i progetti di Sant’Egidio di case-famiglia a Kiev per bambini in difficoltà e adozioni a distanza.
«Solidarietà»
Carlo De Benedetti, editore di Domani, ha deciso di lanciare la campagna con queste parole: «Mi sento particolarmente solidale a chi in Ucraina subisce le conseguenze della sciagurata iniziativa di Vladimir Putin. Le immagini di questi giorni mi ricordano il bombardamento della mia casa a Torino, lo sfollamento e la fuga rocambolesca in Svizzera tra 1942 e 1943. In segno di solidarietà a chi soffre cose che io stesso ho provato, verso 500mila euro».
Come partecipare
Per contribuire, si può fare una donazione con un bonifico alla Comunità di Sant’Egidio
IBAN: IT 67 D 07601 03200 000000807040
intestato a Comunità di S. Egidio ACAP Onlus
Causale "Aiuti all'Ucraina"
PER SOSTENERE I BAMBINI ADOTTATI A DISTANZA A KIEV
Conto N°61176038 intestato a:
Comunità di Sant’Egidio - Acap Onlus - Adozioni a Distanza
Piazza Sant’Egidio 3/a 00153 Roma
IBAN: IT26K0760103200000061176038
Causale: adozioni a distanza ucraina
© Riproduzione riservata