La spesa nell’anno scorrevole (novembre 2022 - ottobre 2023) è di 1.457 euro circa. In calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma meno del previsto
Alla fine i costi del metano per i clienti in maggior tutela sono saliti più del previsto. Nel mese di ottobre 2023 si registra un aumento del 12 per cento del prezzo del gas per la famiglia tipo rispetto al mese precedente. In termini di effetti finali, la spesa nell’anno scorrevole (novembre 2022 - ottobre 2023) è di 1.457 euro circa, al lordo delle imposte.
Si tratta del mercato che riguarda direttamente 6,19 milioni di impianti, circa il 30 per cento. Gli altri sono sul mercato libero.
L’aumento complessivo è determinato da una parte dall’incremento della spesa per la materia gas naturale, +7,9% – stima che circola da giorni – e dall’altra dall’aumento degli oneri di stoccaggio, una componente della spesa per il trasporto e la gestione del contatore, cresciuta del +4,1%, incremento tipico della stagione invernale e che riguarda gli oneri di stoccaggio per assicurarne la piena funzionalità in vista del periodo di maggior utilizzo. Rimangono invece invariati gli oneri generali.
La cifra totale vede già applicata la riduzione dell’Iva al 5 per cento prevista dai provvedimenti governativi. Si arriva così a 106,13 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.
Unica nota positiva, la spesa per il periodo novembre 2022 – ottobre 2023 risulta in calo del 14,4 per cento rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (novembre 2021 - ottobre 2022), quando comunque il metano ha registrato prezzi record.
I dettagli
Nella scheda tecnica si legge che la spesa per la materia gas naturale è di 51,25 centesimi di euro (pari al 48,3% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse, con un aumento del 16,1% circa rispetto al mese di settembre 2023; 5,32 centesimi di euro (5,0% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio, invariato rispetto al valore del mese di settembre 2023.
La spesa per il trasporto e la gestione del contatore, dove ricade anche quella per gli stoccaggi, è di 26,07 centesimi di euro (24,6% del totale della bolletta), con un aumento del 16,5% circa rispetto al mese di settembre 2023.
Spesa per oneri di sistema: 1,12 centesimi di euro (1% del totale) per gli oneri generali di sistema, invariato rispetto al valore del mese di settembre 2023. Imposte: 22,37 centesimi di euro (21,1 per cento del totale della bolletta) per le imposte che comprendono le accise (14,4 %), l’addizionale regionale (1,9 %) e l’Iva (4,8 %).
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