Fagioli ha raccontato ai pm di aver puntato più volte. Il 22enne se la caverà con un’ammenda dal punto di vista penale, ma rischia una lunga squalifica. Intanto nel ritiro della Nazionale sono arrivati gli agenti per interrogare i due centrocampisti, chiamati in causa da Fabrizio Corona
Esplode il caso scommesse. A Coverciano, nel tardo pomeriggio, sono arrivate le forze dell’ordine per interrogare i centrocampisti Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Ai due è stato notificato l'avviso di garanzia della procura di Torino, che indaga sulla vicenda in cui è coinvolto anche Nicolò Fagioli.
Entrambi hanno lasciato il ritiro. «A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni la Federazione ha deciso anche a tutela degli stessi di consentirne il rientro presso i rispettivi club», fa sapere la Figc.
Sul caso la Procura di Torino ha aperto un'inchiesta e ha iscritto, tra gli altri, il giocatore bianconero Fagioli. E oggi pomeriggio ha convocato come testimone in Questura a Milano proprio Corona. Nel mirino delle indiscrezioni dell'ex fotografo dei vip, infatti, sono finiti alcuni calciatori che, a suo dire, sarebbero rimasti impigliati in un presunto giro di scommesse illegali su piattaforme online. Lo scandalo non è il tipico caso di calcioscommesse, con le partite truccate ma si tratta di vizi personali che alimentano le attività di piattaforme illegali. E ha comunque hanno ripercussioni sportive.
Caso Fagioli: rischio lunga squalifica
Nicolò Fagioli, intanto, ha ammesso le proprie responsabilità durante l’interrogatorio. Il calciatore della Juventus, 22 anni, ha deciso di autodenunciarsi anche per togliersi un peso e mettersi alle spalle una situazione pesante. È finito nel vortice della ludopatia e ha preferito autodenunciarsi quando non ha potuto fare altro. «Sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’autorità giudiziaria ordinaria e sportiva», hanno subito spiegato i legali Luca Ferrari e Armando Simbari.
Un comportamento che dal punto di vista penale gli garantisce una sanzione minima: la condanna potrebbe portarlo a pagare un’ammenda di poche centinaia di euro. Le conseguenze saranno molto più pesanti da un punto di vista sportivo: rischia una lunga squalifica, fino a 3 anni, per aver violato il codice che vieta le scommesse anche sui siti legali. Lo spirito collaborativo può avere, in questo caso, un impatto limitato. Lo stop è da mettere in conto. Per la Juventus una brutta tegola: perderà per un po’ di tempo una delle pedine più importanti nello scacchiere del centrocampo.
Guai in mediana
Dopo la squalifica per doping di Paul Pogba, ecco quella per le scommesse di Fagioli. Probabile, insomma, un intervento sul calciomercato del prossimo gennaio. Se non addirittura la ricerca di qualche svincolato per rimpinguare il reparto. Dal punto di vista sportivo, comunque, la società non corre alcun rischio, trattandosi di un tesserato che ha seguito una pratica vietata.
© Riproduzione riservata