Molto spesso l’immaginario collettivo associa il cibo orientale alle bacchette, o al massimo a cucchiai e ciotole finemente decorati per le pietanze in brodo. In realtà, come tutti i continenti, l’Asia è vasta e popolata da una moltitudine di popoli diversissimi tra loro con tradizioni e usanze culinarie che variano anche a poche centinaia di chilometri di distanza. Ogni cultura ha i propri modi di mangiare, che spesso riflettono la storia, la religione e lo stile di vita delle persone.

Vietnam

In Vietnam, il cibo è un vero e proprio rito sociale, che unisce famiglie e amici. I pasti vengono consumati spesso su piccoli sgabelli, a tavoli bassi o addirittura seduti per terra. Questo tipo di disposizione crea un’atmosfera conviviale e rilassata.

Il cibo viene condiviso tra tutti i commensali, e al centro della tavola ci sono diversi piatti. Solitamente, ogni persona ha una propria ciotola di riso, mentre i piatti principali, come carne, pesce e verdure, vengono posti al centro. Si mangia con le bacchette e non si usano i coltelli a tavola: il cibo viene servito già tagliato in piccole porzioni, pronte per essere gustate con le bacchette o il cucchiaio.

Una tradizione importante è quella di non riempirsi mai il piatto da soli, ma aspettare che qualcuno lo faccia per te, come segno di rispetto e ospitalità. Si mangia usando principalmente le bacchette per il riso e gli altri alimenti solidi, mentre si usa un cucchiaio per le zuppe. Le bacchette sono solitamente di bambù, che abbonda nella regione; mentre la ciotola per pho (una zuppa di noodles) è grande e spesso di ceramica, necessaria per contenere il brodo e i noodles. Le ciotole più piccole sono usate per il riso. I piatti comuni possono essere di ceramica o bambù. I piatti da portata sono decorati in modo semplice ma elegante. Le cucine sono spesso piccole e striminzite, motivo per cui si mangia in salotto o nei patii esterni. Al termine del pasto i piatti vengono solo insaponati nel lavello per essere risciacquati all’interno di grosse mastelli colmi d’acqua al di fuori delle abitazioni.

India

L'India ha una cultura alimentare molto diversa rispetto agli altri paesi orientali, soprattutto per il modo in cui si mangia. In molte regioni indiane si mangia con le mani, un gesto che ha una profonda connessione con la tradizione e la spiritualità. Gli indiani credono che mangiare con le mani permetta di stabilire un contatto diretto con il cibo, creando un’esperienza più autentica e completa. La mano destra è quella che si usa per mangiare, mentre la sinistra è considerata impura e non va mai utilizzata per portare il cibo alla bocca. Prima di iniziare a mangiare, ci si lava accuratamente le mani, e spesso si siede per terra, su tappeti o cuscini, in una posizione comoda e rilassata.

Il riso e il pane, come il chapati o il naan, sono gli alimenti principali, accompagnati da curry, verdure, lenticchie e salse piccanti. Le diverse varie tipologie di pane hanno spesso una forma rotonda che viene tagliata a spicchi o a mezzelune e permette di essere usato come posata. Quello che in Italia verrebbe considerato “fare la scarpetta” a fine pasto è il modo per gustarsi al meglio ogni boccone e le consistenze morbide e cremose del cibo tipico. I contenitori in cui si serve il cibo sono di acciaio inossidabile soprattutto per il thali, il piatto tipico che contiene diverse piccole ciotole (katori) per i curry, il riso, il dahl e altre pietanze. Il tè è spesso servito in tazze di ottone, rame e terracotta.

Sud Corea

In Corea del Sud, l'uso delle bacchette in metallo è una caratteristica distintiva e unica rispetto ad altri paesi dell’Asia, dove generalmente si usano bacchette in legno o bambù. Questo particolare utensile e il modo in cui è utilizzato nella cultura gastronomica coreana riflettono tradizioni antiche e specifiche norme di galateo.

Le bacchette coreane sono solitamente realizzate in acciaio inossidabile o altri metalli, e sono notoriamente più piatte e sottili rispetto a quelle utilizzate in Cina o Giappone. La forma piatta le rende un po' più complesse da usare per chi non è abituato, ma i coreani le considerano un segno di abilità e precisione nel maneggiare il cibo.

Il loro uso risale probabilmente alla dinastia Goryeo (918-1392), quando la nobiltà iniziò a usare bacchette in argento. L'argento era scelto perché si credeva che potesse rilevare il veleno nei cibi, scurendosi se fosse stato presente. Col passare del tempo, l'uso del metallo divenne più comune anche tra la popolazione generale, anche se l'argento venne sostituito da metalli più economici come il bronzo e infine l'acciaio inossidabile.

Il cucchiaio accompagna sempre le bacchette ed è usato per mangiare il riso e le zuppe che sono sempre presenti nella cucina coreana. A differenza di molti altri paesi asiatici, in Corea il riso non si raccoglie con le bacchette, ma viene mangiato esclusivamente con il cucchiaio. Questo può sorprendere chi è abituato a vedere l'uso delle bacchette per il riso in Cina o Giappone. È comune trovare un set composto da bacchette e cucchiaio insieme a tavola, spesso presentati su piccoli supporti per evitare che tocchino direttamente la tavola. I due utensili sono complementari e usati simultaneamente: mentre il cucchiaio serve per il riso e le zuppe, le bacchette sono usate per prendere i contorni e altri piatti solidi.

Thailandia

Gli strumenti principali utilizzati per mangiare in Thailandia sono la forchetta e il cucchiaio, che hanno una funzione completamente diversa da quella a cui siamo abituati in occidente: la forchetta non viene portata alla bocca, ma è utilizzata per spingere il cibo nel cucchiaio, che viene poi usato per mangiare. Un altro aspetto interessante è che, anche se il riso è un alimento fondamentale, in Thailandia il riso appiccicoso è spesso mangiato con le mani, soprattutto nelle regioni del nord del paese.

Anche le foglie di banano sono utilizzate per cucinare e servire il cibo: è il caso del khao tom, un dolce di riso glutinoso con ripieno di banana o fagioli, che viene cotto a vapore. Comunemente usate per avvolgere il pesce o la carne prima di essere grigliati. Questo metodo protegge il cibo dal fuoco diretto e infonde una leggera fragranza di foglie di banano.

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