Recuperati cinque corpi su sei nel naufragio della barca a vela di lusso Bayesian, 56 metri, affondata lunedì all’alba al largo di Porticello, una località a circa venti chilometri da Palermo.

I primi quattro copri trovati appartengono al presidente di Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, al suo legale Chris Morvillo, e alle rispettive mogli. Un quinto corpo è stato estratto mercoledì sera, sarebbe quello del proprietario della barca, Mike Lynch.

Un altro corpo era stato subito recuperato la mattina dopo il naufragio: quello Ricardo Thomas, il cuoco di bordo. 

La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sul naufragio e cerca di fare chiarezza su tutti i dubbi ancora irrisolti intorno all’incidente. 

Le sei persone disperse 

Mike Lynch era il proprietario dell'imbarcazione. Lynch, 59 anni, è un imprenditore britannico del settore tecnologico e co-fondatore dell'azienda britannica Autonomy, è stato spesso definito “il Bill Gates britannico”. Il magnate ha fatto fortuna vendendo l’Autonomy al gigante informatico statunitense Hewlett-Packard (Hp) per undici miliardi di dollari nel 2011. 

Lynch ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Bbc come direttore non esecutivo e nel 2011 è stato nominato nel consiglio governativo per la scienza e la tecnologia, dove ha svolto il ruolo di consulente dell'allora primo ministro David Cameron sui rischi e le possibilità dello sviluppo dell'intelligenza artificiale. Lynch è entrato nella lista dei miliardari stilata da Forbes nel 2014 e nel 2015 con un patrimonio netto stimato di 1 miliardo di dollari, per poi uscire dalla lista nel 2016.
A giugno 2024 era stato assolto da molteplici accuse di frode, per le quali rischiava vent’anni di carcere; in un’intervista alla Bbc, aveva detto di essere riuscito a dimostrarsi innocente solo «grazie alla ricchezza». 

Lynch era imputato insieme all’ex vicepresidente finanziario di Autonomy, Stephen Chamberlain, morto dopo essere stato investito da un'auto mentre faceva jogging nelle stesse ore in cui lo yacht è affondato. 

Lynch e sua moglie Angela Bacares, anche lei presente sullo yacht e sopravvissuta all’incidente, hanno due figlie. Una delle due, Hannah, si trovava a bordo della barca. 

Tra i dispersi ci sono anche l’avvocato di Lynch, Chris Morvillo, e sua moglie, Nada Morvillo, designer di gioielli. La donna lavora sotto il nome di Neda Nassiri e progetta e realizza a mano gioielli pregiati a New York da oltre vent’anni anni. 

Si cerca anche Jonathan Bloomer, 70 anni, esponente di spicco della finanza britannica, presidente della Morgan Stanley International dal 2018 e del consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa Hiscox. 

Nel corso degli anni è stato a capo di diverse società nel mondo assicurativo, tra cui Scottish Re tra il 2007 e il 2012, con l’incarico di presidente, e Lucida, di cui è stato ceo. Inoltre, è tra i fondatori della società immobiliare Change Real Estate. 

Bloomer era stato chiamato a testimoniare nel processo per frode contro Lynch, dato che era stato a capo del comitato di revisione contabile di Autonomy.  

È dispersa anche la moglie, Judy Bloomer, ex direttrice della Change Real Estate insieme al marito. Bloomer è da più di vent’anni anni fiduciaria e sostenitrice dell'ente benefico per la ricerca sul cancro Eve Appeal. La direttrice generale dell'ente, Athena Lamnisos, ha detto di essere «profondamente scioccata nell'apprendere la notizia che la nostra carissima amica e suo marito Jonathan sono tra le persone scomparse». 

Chi si è salvato 

Grazie all’intervento di un’imbarcazione che incrociava nelle stesse acque, quindici persone sono state salvate. 

Il comandante dell’imbarcazione che ha tratto in salvo i superstiti ha detto: «Mentre c'era una tempesta in corso abbiamo notato che la barca accanto alla nostra ha lanciato il razzo rosso di segnalazione, così io con il primo ufficiale siamo subito saliti sul tender per aiutare i passeggeri. Abbiamo soccorso anche una bimba piccola», subito dopo l’intervento della Guardia costiera. 

Otto delle persone recuperate si trovano adesso ricoverate negli ospedali di Palermo. 

In un’intervista una donna sopravvissuta ha raccontato di aver tenuto la figlia di un anno sopra la superficie del mare per tentare di salvarla dall'annegamento. 
Angela Bacares ha raccontato che lei e suo marito si sono svegliati alle quattro del mattino perché la barca si è inclinata. «All'inizio non eravamo preoccupati, ma poi c'è stato un momento di confusione perché i vetri si sono rotti e tutto è scivolato», ha aggiunto. La moglie di Lynch è costretta adesso su una sedia a rotelle per delle lacerazioni ai piedi procurate dall’incidente. 

Due psicologhe hanno raggiunto questa mattina l'hotel Domina Zagarella per dare supporto ai sopravvissuti. 

I soccorsi 

Al momento le ricerche procedono con quattro mezzi navali della Guardia Costiera, un elicottero Nemo della Guardia Costiera, partito da Catania, e una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo.

Una squadra di sommozzatori ha lasciato il porto di Porticello, intorno alle 11:30 di martedì mattina, i vigili del fuoco hanno riferito che è «complesso» riuscire ad accedere allo yatch, che si trova adesso a cinquanta metri di profondità.

Mercoledì è entrata in azione anche una squadra di sommozzatori speleo dei vigili del fuoco giunta da Genova in grado di rimanere sott'acqua fino a venti minuti alla volta, risolvendo il problema riscontrato nei due giorni precedenti, ovvero che i soccorritori potevano rimanere sott'acqua per dodici minuti al massimo, di cui due servivano per scendere e salire.

La ricerca è resa difficile anche dai mobili e dagli oggetti che hanno invaso gli ambienti e impediscono di accedere alle cabine, che si trovano nel ponte inferiore del veliero. 

Dalle prime ispezioni è inoltre emerso che l’albero maestro è perfettamente attaccato allo scafo e non ci sono segni di collisione con scogli o altre barche; il veliero è invece inclinato di novanta gradi a destra. 

Dall'esterno i sommozzatori non riescono a vedere nulla dentro lo yacht e dunque al momento non è stato individuato alcun corpo. 

I soccorritori sono però pessimisti sulla possibilità di trovare qualcuno ancora in vita. Francesco Venuto, il portavoce della protezione civile siciliana, ha detto che «(i cadaveri ndr) si trovano lì (nella barca ndr)».

Le indagini 

Nel frattempo la Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sul naufragio per individuare le cause che hanno portato il superyatch ad affondare in pochissimo tempo. 

Martedì sera è stato interrogato per più di due ore James Catfield, 51anni, il comandante del Bayesian.

Gli interrogatori proseguono anche oggi, i magistrati in queste ore stanno sentendo tutti i sopravvissuti all'interno del resort Domina-Zagarella.

Si stanno cercando risposte soprattutto a partire dal fatto che la deriva mobile del veliero era parzialmente sollevata al momento del naufragio. Quattro metri invece di sette metri e mezzo. La deriva alzata potrebbe contribuire a spiegare perché la barca è affondata così velocemente, ma molti restano ancora gli aspetti da chiarire.

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