Le persone coinvolte avrebbero costituito una cellula locale di 'Ndrangheta, infiltrandosi nelle pubbliche amministrazioni e gestendo operazioni di narcotraffico internazionale
Questa notte 65 persone sono state arrestate tra Roma e provincia. Secondo i magistrati avrebbero preso il controllo del litorale sud di Roma, organizzando un struttura locale afferente alla ‘Ndrangheta, attraverso la quale avrebbero gestito il narcotraffico internazionale.
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Alcuni delle persone arrestate sono «gravemente indiziate di far parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso», con una cellula locale di 'Ndrangheta.
- L’ipotesi è che la cellula mafiosa abbia «assunto il controllo del territorio nel litorale a sud di Roma, infiltrandosi nelle pubbliche amministrazioni e gestendo operazioni di narcotraffico internazionale».
- Con la maxi-operazione, che comprende perquisizioni e sequestri i carabinieri del Comando provinciale di Roma stanno dando esecuzione, dall’alba di questa mattina, a un’ordinanza, emessa dal gip del tribunale di Roma su richiesta della procura della Repubblica di Roma – Direzione distrettuale antimafia.
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