Dopo l’udienza dell’11 aprile, e l’appurata indisponibilità dell’Egitto a collaborare sul caso, in rete sono iniziate a circolare le foto dei quattro imputati. Il legale della famiglia Regeni ha lanciato un appello a «chiunque avesse notizie su di loro e sui loro indirizzi»
«Aiutateci a trovarli». L’avvocato della famiglia Regeni, Alessandra Ballerini, ha lanciato un appello su Facebook, scritto in italiano inglese e in arabo, con le foto dei quattro presunti assassini di Giulio Regeni, il ricercatore friulano, sequestrato, torturato e ucciso in Egitto il 25 gennaio 2016.
IL POST
A pochi giorni dall’udienza sull’omicidio che aveva visto emergere diverse informazioni, tra cui le foto depositate dai carabinieri del Ros in tribunale, relative ai quattro agenti dei servizi segreti, l’avvocato Bellerini ha spiegato su Facebook che mancano i dati più essenziali per procedere con il processo, ovvero gli indirizzi di residenza. L’avvocatessa ha chiesto quindi a chiunque ne abbia notizia di contattarla garantendo l’anonimato.
Nel post sono elencati i nomi dei quattro uomini dei servizi di sicurezza egiziani che avrebbero torturato e ucciso Giulio Regeni. Date e luogo di nascita di ognuno e anche i numeri di identificazione del documento militare.
«Sappiamo chi sono, che facce hanno e sappiamo quanto male sono capaci di fare. Ci aiutate a cercarli? Ci servono i loro indirizzi di residenza per poterli processare in Italia. Aiutateci a trovarli. Non diamogli la possibilità di nascondersi ancora dietro la loro arrogante vigliaccheria e di continuare a fare impunemente “tutto il male del mondo”. Chiunque avesse notizie su di loro e sui loro indirizzi di residenza per favore mi contatti. Proteggerò l’anonimato di qualsiasi testimone. Facciamo vincere la giustizia!».
LE FOTO
Le foto dei quattro egiziani erano già circolate da lunedì 11 aprile, dopo l’udienza preliminare davanti al gup di Roma, Roberto Ranazzi. Cioè dopo che era emerso dall’udienza che i carabinieri del Ros le avevano depositate in una informativa lunga 88 pagine: un adempimento a quanto disposto dal gup, nella precedente udienza del 10 gennaio.
A gennaio Ranazzi aveva deciso che i Ros accertassero i volti e gli indirizzi di residenza o di domicilio degli imputati, per dare seguito al recapito delle notifiche giudiziarie, che sono stabilite per legge nell'interesse degli imputati.
I QUATTRO AGENTI RICERCATI
- ATHAR KAMEL MOHAMED IBRAHIM, nato in Egitto nel 1968, titolare di documento di identificazione militare nr. 5/89.
- UHSAM HELMI, Colonnello, nato in Egitto nel 1968, titolare di documento di identificazione militare nr.270/1990.
- MAGDI IBRAHIM ABDELAL SHARIF, nato in Egitto il 9.7.1984.
- TARIQ SABIR, nato in Egitto nel 1963, titolare di documento di identificazione militare nr. 791/1984/19, Generale della polizia presso il dipartimento di sicurezza nazionale.
© Riproduzione riservata