Tra conferme, novità e slittamenti (Sanremo rimandato di una settimana) sono stati presentati i palinsesti Rai 2024-2025 nell’auditorium del Centro produzione Rai di Napoli. Un evento durante il quale erano presenti i vertici di viale Mazzini tra cui anche l’amministratore delegato Roberto Sergio. 

«È una Rai in salute, dove è stato fatto un grande lavoro di squadra. La Rai è un'azienda sana e pronta alle nuove sfide di mercato», ha detto Roberto Sergio. «Abbiamo approvato un piano industriale da 225 milioni per rendere la Rai una digital Media Company, poi abbiamo avviato il lavoro per una Rai più efficiente e più green, Roma entra finalmente nella fase di ristrutturazione, ci trasferiamo per alcuni anni per tornare in una sede nuova, moderna e green, a Milano abbiamo fatto uno straordinario accordo con Fiera che porterà ad avere il Centro di produzione più innovativo che c'è in Italia, poi i centri di Torino e Napoli». Nel suo discorse parole di apprezzamento anche nei confronti di Piersilvio Berlusconi: «Esprimo un sincero apprezzamento per le dichiarazioni di Piersilvio Berlusconi a difesa degli interessi legittimi del servizio pubblico», ha detto.

Slitta Sanremo

I programmi di approfondimento più noti sono confermati: “Chi l’ha visto?” con Federica Sciarelli, “Report” di Sigfrido Ranucci, “PresaDiretta” di Riccardo Iacona, “Amore Criminale” con Veronica Pivetti, gli speciali di “Petrolio” di Duilio Giammaria e di “Storie di donne al bivio” con Monica Setta, le inchieste di “Farwest” con Salvo Sottile e le interviste di Peter Gomez con “La Confessione”, a cui si affiancherà “L’Altra Italia”, il nuovo talk d’inchiesta di Rai 2 che vede al timone Antonino Monteleone e la sua squadra di giovani inviati. 

Riconfermati anche “Il cavallo e la torre” con Marco Damilano su Rai 3 e “Cinque Minuti” di Bruno Vespa su Rai 1, assieme ad una nuova edizione su Rai 3 del programma “Nuovi Eroi”, dedicato ai cittadini insigniti con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Ma una delle novità più importanti emerse durante la presentazione dei palinsesti è stato lo slittamento del Festival di Sanremo dall’11 al 15 febbraio che quest’anno sarà condotto da Carlo Conti. «Abbiamo deciso di spostare una settimana in avanti il festival in accordo con il comune di Sanremo - spiega Sergio - e questo è dovuto come sapete bene a un'improvvida decisione della Lega Calcio di mettere lo sport più amato, con i quarti di Coppa Italia in chiaro su Mediaset, in contrapposizione al festival. Non c'è stata possibilità di cambiare queste date e volendo dare al pubblico la possibilità di assistere a entrambe le manifestazioni abbiamo deciso questo spostamento, che creerà problemi logistici e organizzativi, ma che è stato condiviso dall'amministrazione comunale».

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