Le notizie di oggi 14 dicembre: lo stato di emergenza è prorogato fino al 31 marzo 2022, l’Oms ammonisce ancora i governi a non aspettare ad agire dato lo «tsunami di contagi», il ministro Speranza ha confermato che il Cdm si riunirà per discutere la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.

Approvato lo stato di emergenza

«In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, è ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022». Lo si si legge nella bozza del decreto all'esame del Consiglio dei ministri. 

L’Allarme dell’Oms sui contagi

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La responsabile tecnica per la pandemia da Covid-19 dell’Oms, Maria van Kerkhove, in una intervista al Pais ha parlato di uno «tsunami di contagi», ammonendo sulla necessità che i governi non tardino ad agire. «Penso che stiamo affrontando uno tsunami di contagi nel mondo, sia per la variante Delta sia per la Omicron. Lo ripeto ai governi: non aspettate a agire». 

La responsabile ha enumerato tutte quelle misure necessarie a prevenire i contagi: «Non mi riferisco ai confinamenti – ha puntualizzato –  Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, vi preghiamo di indossare mascherine, facilitare il telelavoro, limitare i contatti con altre persone, evitare riunioni, investire nella ventilazione, aumentare la sorveglianza dei genomi dei virus e preparare i vostri ospedali».

La variante Delta, ha aggiunto, «sta seminando il caos» ed è «ora il momento di agire».Ma a prescindere dalla variante, il grosso problema è dato dalle «grandi sacche di persone vulnerabili che non sono state vaccinate o non hanno ricevuto il ciclo completo. E nel resto del mondo ce n'è una quantità enorme».

Sulla variante Omicron ha ammesso che «ci si aspetta che riesca a sfuggire in una certa misura alla risposta immunitaria, ma ciò non significa che i vaccini saranno inutili. Significa solo che potrebbero non proteggere tanto quanto abbiamo visto contro la Delta. Quindi, – ha ribadito –  per favore, vaccinatevi».

Stato di emergenza, Speranza conferma la riunione in Cdm

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato che oggi il Consiglio dei ministri discuterà la proroga sullo stato di emergenza. Intervenendo a un seminario in corso al ministero della Salute ha detto: «Oggi in Cdm ci saranno ulteriori scelte sull'emergenza che stiamo vivendo».

Già nella serata di martedì è arrivata la notizia che il governo avrebbe discusso, oggi o domani, un prolungamento dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022. L'accelerazione sulla decisione sarebbe stata voluta dal presidente del Consiglio Mario Draghi per dare un chiaro segnale sulle priorità relative alla situazione della pandemia. A sollecitare la discussione della proposta, il peggioramento rilevato dai dati sulla situazione pandemica unitamente al convergere delle forze politiche in tale direzione.

Oltre al favore del 5Stelle, con Giuseppe Conte che dopo un colloquio con Draghi ha dichiarato: « una proroga sarà necessaria», nella giornata di ieri è arrivata la netta apertura del segretario del Pd, Enrico Letta. «Il tempo è maturo – ha affermato – e  la proroga sarebbe la condizione con la quale evitiamo di trovarci come Olanda, Austria e Germania». Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, si è mostrato meno rigido sul punto: «Non do giudizi a priori, aspettiamo i dati».
 

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