I servizi postali e quelli di igiene ambientale sono stati esclusi dallo sciopero dopo la contestazione dell’autorità garante sul mancato preavviso per i settori di lavoro essenziale
Le notizie di oggi 9 dicembre: l’assoluzione per la morte di Andy Rocchelli, il presidente del Consiglio Mario Draghi al Summit delle democrazie, la ministra Lamorgese sulla questione migratoria e la morte di Lina Wertmüller. E ancora: dalla Florida è stato lanciato in orbita il satellite Ixpe, la Commissione europea ha presentato la proposta per migliorare le condizioni di lavoro degli operaratori di piattaforme digitali, e il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe sul Covid.
I sindacati confermano lo sciopero
Cgil e Uil hanno confermato lo sciopero del 16, prendendo atto della contestazione arrivata dal garante, ma garantendo che lo sciopero avverrà nel rispetto della normativa. Questo comporta l'esclusione delle categorie su cui l'autorità garante aveva posto il veto: i servizi ambientali – la cui manifestazione indetta il 13 è già stata revocata – e quelli postali, per cui l’autorità aveva verificato il mancato rispetto del periodo di franchigia, perché troppo a ridosso della scadenza del pagamento dell'Imu.
Lavoratori del settore sanitario e dei trasporti erano già stati esclusi dallo sciopero, per esigenze legate al periodo di preavviso e alla gestione della situazione sanitaria in tempo di Covid.
Il presidente dell'autorità garante della commissione di garanzia per gli scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, aveva infatti contestato ai sindacati a convocazione dello sciopero generale proprio per «il mancato rispetto del periodo di franchigia» per i lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale e servizi alla collettività, e «il mancato rispetto della regola della rarefazione oggettiva» secondo il quale si deve dare un preavviso di almeno dieci giorni per lo stop dei singoli servizi pubblici essenziali, per evitare di incidere sulla continuità del servizio. Il garante aveva quindi invitato i sindacati a rivedere la proclamazione dello sciopero.
Cgil e Uil hanno indetto lo sciopero per protestare contro la legge di Bilancio, che avevano definito «insoddisfacente» per l'assenza di interventi per ridurre la precarietà, e per la mancata riforma delle pensioni. Cisl non si è invece unita alla decisione di scioperare.
Rocchelli, decisa l’assoluzione per Markiv
La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione di Vitaly Markiv, militare della guardia nazionale ucraina, per l’omicidio di Andrea Andy Rocchelli, il fotoreporter pavese ucciso nella regione ucraina del Donbass il 24 maggio del 2014, a 31 anni, mentre documentava le condizioni dei civili coinvolti nel conflitto fra ucraini e separatisti filorussi.
Markiv era stato condannato nel 2019 a 24 anni di reclusione dalla Corte d'Assise di Pavia, ma successivamente assolto, nel novembre 2020, nel processo d'appello, e scarcerato. Ora la Corte di Cassazione ha giudicato inammissibili i ricorsi presentati, e ha confermato l’assoluzione per il militare italo-ucraino.
Nell’assoluzione, l’Appello aveva riconosciuto la tesi dell’accusa, ovvero che il convoglio di giornalisti di cui faceva parte Rocchelli fu identificato e attaccato deliberatamente a colpi di mortaio dall’esercito ucraino, su segnalazione dei volontari della Guardia nazionale. Aveva però definito l’impossibilità di utilizzare contro Markiv le testimonianze di commilitoni e superiori, secondo cui il militare si trovava nella postazione da cui venivano gli ordini il giorno dell’attacco.
Summit delle democrazie, l’intervento di Draghi
«Ci siamo trovati a dover bilanciare le libertà individuali con la sicurezza collettiva e garantire la prosperità durante una forte recessione.
Finora siamo stati all’altezza». Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenendo con un video messaggio al Summit delle democrazie.
Parlando della gestione della pandemia il presidente del Consiglio ha detto che le istituzioni sono «rimaste forti ed efficaci» durante la crisi. È passato poi a parlare del Next Generation Eu, il programma di riforme e investimenti del valore di 750 miliardi di euro, affermando che l’Unione europea è stata «in grado di trasformare la pandemia in un’opportunità per colmare le disuguaglianze di lunga data, migliorare la sostenibilità e promuovere l’innovazione».
«In sintesi – ha continuato il presidente del consiglio – abbiamo puntato con forza sulle generazioni future». Draghi ha poi aggiunto che l’Italia nei prossimi anni spenderà più di 235 miliardi di euro per promuovere le energie rinnovabili, rinnovare il sistema dei trasporti e costruire servizi migliori per i cittadini italiani.
Il presidente del Consiglio ha ribadito poi l’impegno dell’Italia per il rafforzamento e la tutela dei diritti umani, «soprattutto a favore dei più vulnerabili», e ha citato problemi come l’uguaglianza di genere e l’inclusione sociale, verso cui l’Italia «ha predisposto piani di azione», che secondo il premier sarebbero efficaci per combattere tutte le forme di intolleranza e discriminazione, «comprese quelle fondate sull’orientamento sessuale».
Draghi incontrerà Scholz
Questo pomeriggio Draghi ha anche sentito telefonicamente il neo-cancelliere tedesco Olaf Scholz. Dopo essersi congratulato per l’inizio del suo mandato, Draghi ha concordato con Scholz un incontro per i prossimi giorni.
Il nuovo cancelliere tedesco farà il suo primo viaggio all’estero domani, a Parigi e Bruxelles, per incontrare i leader dell’Unione europea e della Nato.
La Nuova Zelanda contro il fumo
La Nuova Zelanda intende vietare le sigarette alla popolazione, a partire dai giovani. Il governo ha annunciato una legge, che prevede di approvare nel 2022, con cui intende fissare l'età minima per acquistare il tabacco a 14 anni, aumentando poi quell'età di anno in anno, fino a un bando totale.
Il piano prevede l'obiettivo di ridurre del 5 per cento i fumatori entro il 2025. Prevede inoltre di concedere soltanto la vendita di prodotti con tabacco con livelli molto bassi di nicotina e di limitare il numero di negozi in cui sarà possibile acquistarli. Le misure saranno però adottate gradualmente, per consentire ai venditori di adattarsi.
Meadows cita in giudizio Pelosi
L'ex capo dello staff alla Casa Bianca di Donald Trump, Mark Meadows, ha citato in giudizio la speaker della Camera, Nancy Pelosi, e tutti e nove i membri della Commissione del Congresso che indagano sull'assalto dal Campidoglio dello scorso 6 gennaio. Meadows, che inizialmente aveva accettato di essere ascoltato sui fatti di quel giorno, ha poi ritirato qualche giorno fa la sua disposizione a collaborare, sostenendo che i membri della Commissione non avessero rispettato i patti per la testimonianza.
Pechino 2022, la Francia non boicotta
La Francia non si unirà ai paesi che hanno deciso di attuare il boicottaggio diplomatico nei confronti delle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione e dello Sport Jean-Michel Blanquer. La delegazione francese non si unirà quindi a Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada, che non invieranno nessuna rappresentanza diplomatica ai Giochi, pur permettendo ai loro atleti di partecipare alle gare.
Migranti, l’intervento di Lamorgese
«Bisogna operare per prevenire le partenze perché le frontiere marittime sono diverse da quelle terrestre. Chi parte non può essere fermato in mezzo al mare. Le partenze vanno prevenute, dopo bisogna soltanto operare per il salvataggio e poi per il ricollocamento con gli altri paesi». È questa la posizione espressa dalla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, a margine del Consiglio affari interni dell’Unione europea a Bruxelles.
«Il principio della redistribuzione volontaria – ha detto Lamorgese – va rivisto, perché ci saranno sempre dei paesi, come quelli di Visegrad, che non parteciperanno. Quindi dobbiamo pensare, anche insieme alla Commissione, a eventuali penalizzazioni, e dare avvio a un piano di ricollocamenti sulla base di quote già prestabilite dall'inizio».
Lamorgese ha poi ribadito un altro principio cardine della gestione delle migrazioni da parte dell’Unione europea: gli accordi con paesi terzi, la cosiddetta esternalizzazione delle frontiere: «Noi siamo sulla linea dei forti partenariati con i paesi terzi», ha detto, aggiungendo che «è importantissimo che arrivino delle risorse a paesi che sono in difficoltà, affinché si riprenda la loro economia».
È morta la regista Lina Wertmüller
È morta nella notte Lina Wertmüller, regista sceneggiatrice e scrittrice italiana. Aveva 93 anni. Wertmüller è stata la prima donna nella storia a essere candidata all'Oscar come migliore regista, nel 1977, per il film Pasqualino Settebellezze. Nata a Roma il 14 agosto 1928, dai 17 anni inizia una lunga carriera nel mondo dello spettacolo, che la porterà anche ad essere aiuto regista di Federico Fellini nelle pellicole La dolce vita e 8½. Il suo esordio come regista avviene invece nel 1963, con I basilischi, racconto della vita di alcuni poveri amici del sud Italia, che le vale la Vela d'argento al Locarno Festival. Nel 2019 le è stato assegnato il premio Oscar onorario.
Tra i capolavori del cinema che ha regalto all’Italia ci sono Mimì metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e d’anarchia, Io speriamo che me la cavo e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, nonché – ovviamente – Pasqualino Settebellezze.
Fonti vicine alla famiglia hanno dichiarato che Wertmüller «è mancata serenamente a casa, vicino alla figlia e ai suoi cari». La camera ardente sarà allestita in Campidoglio, lo ha fatto sapere il sindaco, Roberto Gualtieri, che le ha dedicato un tweet, definendola «una leggenda del cinema italiano, che ha realizzato film densi di ironia e intelligenza».
Nasa e Asi lanciano in orbita il satellite Ixpe
Il satellite Ixpe, Imaging X-ray Polarimetry Explorer, nato dalla collaborazione esclusiva tra la Nasa e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), è decollato questa mattina, alle 7 ora italiana, dal Kennedy Space Center in Florida. Studierà l’universo attraverso la polarizzazione dei raggi X, servendosi di una tecnologia finanziata dall’Asi e sviluppata da un team di scienziati dell’Infn, l’Istituto nazionale di fisica nucleare, e dell’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica.
La tecnologia utilizza tre telescopi, al cui interno si trovano altrettanti Gas Pixel Detector, cioè dei rivelatori di nuova generazione che sfruttano una tecnologia sviluppata nel corso degli ultimi 15 anni e che si avvale delle competenze maturate dall’Infn, nel campo della fisica delle particelle, e dall’Inaf, nello studio dell’Universo nelle alte energie. Ixpe potrà misurare non solo l'immagine e l'energia delle sorgenti celesti ma potrà anche ricavare, per la prima volta, indicazioni dirette sulle caratteristiche dei campi elettromagnetici ad esse associati.
Il satellite Ixpe è stato lanciato in orbita dal vettore Falcon 9 della società privata SpaceX, alla presenza del presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, e l’Amministratore della Nasa, Bill Nelson.
«Siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti a consegnare puntualmente l'innovativa strumentazione scientifica di Ixpe, nonostante la sfida della pandemia: una vera dimostrazione di eccellenza del team italiano della missione. Adesso la parola passa alla scienza, a nuove scoperte rese possibili dall'impegno spaziale del nostro Paese», lo ha detto il presidente dell‘Asi Giorgio Saccoccia, ricordando la lunga tradizione di cooperazione bilaterale tra Asi e Nasa, su missioni spaziali di successo.
La proposta Ue per i rider
La Commissione europea ha presentato oggi la proposta di una serie di misure per migliorare le condizioni dei lavoratori delle piattaforme, e un piano d'azione per l'economia sociale dell'Unione europea.
La Commissione ha proposto un suo approccio, che dovrà essere integrato da azioni che le autorità nazionali, le parti sociali e altri attori pertinenti dovrebbero prendere al loro livello. Le regole comprendono: misure per determinare correttamente la condizione occupazionale delle persone che lavorano attraverso le piattaforme digitali del lavoro, nuovi diritti per i lavoratori in materia di gestione dell’algoritmo sul quale si basa il lavoro dei rider; un progetto di linee guida che chiariscono l'applicazione del diritto della concorrenza dell'Unione europea ai contratti collettivi di lavoratori autonomi singoli che cercano di migliorare le proprie condizioni di lavoro.
La proposta della Commissione europea sui lavoratori delle piattaforme digitali fornisce un elenco di criteri, di cui almeno due devono essere soddisfatti affinché le piattaforme possano presumere di essere datori di lavoro: determinazione del livello di remunerazione o fissazione di limiti massimi; vigilanza sull'esecuzione del lavoro con mezzi elettronici; limitazione della libertà di scelta dell'orario di lavoro o dei periodi di assenza, nonché di accettare o di rifiutare incarichi o avvalersi di subappaltatori o sostituti; fissazione di specifiche norme vincolanti in materia di aspetto e comportamento nei confronti del destinatario del servizio o esecuzione dell'opera; e infine limitazione della possibilità di creare una base di clienti o di eseguire lavori per terzi.
Il monitoraggio settimanale di Gimbe sulla pandemia
La fondazione Gimbe ha pubblicato i nuovi dati sul monitoraggio della situazione pandemica, in Italia, nella settimana tra l’1 e il 7 dicembre 2021. Il rapporto presenta un peggioramento complessivo del quadro italiano, con un aumento di nuovi casi (+22,4 per cento), ricoveri (+16,3 per cento), terapie intensive (+13,6 per cento) e decessi (+12 per cento).
A oggi ci sono oltre 46mila positivi in più rispetto alla settimana precedente, da 194.270 a 240.040, mentre altre 45mila persone sono in isolamento domiciliare, per un totale di 234.040, contro i 188.360 della scorsa settimana. Negli ospedali invece sono cresciuti sia i ricoveri con sintomi, passando da 5.227 a 6.078, che le terapie intensive, con gli attuali 776 posti occupati contro i 683 della settimana prima.
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