Non accennano a diminuire gli episodi di violenza inflitti alle donne da persone loro vicine. Lo confermano i dati del Viminale diffusi oggi, come da tradizione, dal ministro Matteo Piantedosi

Tra il 1 gennaio 2023 e il 31 luglio 2024 sono stati commessi 174 omicidi volontari con vittime di sesso femminile, di questi 145 sono maturati in ambito familiare o affettivo e 92 sono stati commessi dal partner o dall'ex partner. Sempre nello stesso periodo sono state 29.946 le denunce per stalking, 8.738 gli ammonimenti del Questore, di cui 5.379 per violenza domestica e 1.166 gli allontanamenti.

Migranti

Nel dossier anche una serie di dati sui migranti in arrivo in Italia. Sono 98.353 le richieste di asilo presentate tra il 1 gennaio e 31 luglio 2024, con un incremento del 35,73 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023, quando se ne sono registrate 72.460.

Tra il 1 gennaio e il 31 luglio 2024 sono 644 le decisioni prese in materia di protezione internazionale: 145 (+104 per cento) di revoca della protezione internazionale, 305 (+952 per cento) di cessazione della protezione internazionale, 194 (-33 per cento) di conferma della protezione internazionale e 1535 (+1625 per cento) avvii del procedimento di cessazione/revoca.

Aumentano invece dell'11 per cento i permessi di soggiorno rilasciati dall'inizio dell'anno al 31 luglio scorso in Italia (1.210.943) rispetto ai primi sette mesi del 2023 quando ne erano stati rilasciati 1.089.815. In particolare, i permessi rilasciati per lavoro subordinato sono 319.504 (+13 per cento), 48.780 (+7 per cento) per lavoro autonomo, 200.735 (+5 per cento) per ricongiungimenti familiari, 641.924 (+12,5 per cento) per altri motivi tra cui permessi di studio e casi speciali.

Il ministro ha spiegato anche che sono impedite in misura maggiore le partenze dalle coste africane verso l’Italia. Una strategia che ha ridotto gli sbarchi del 62 per cento rispetto all’anno precedente «a fronte di un aumento degli arrivi superiore al 150 per cento lungo la rotta del Mediterraneo Occidentale e del 57 per cento su quella Orientale».

«Solo quest'anno è stata impedita la partenza di quasi 60mila migranti dalle coste di Libia e Tunisia, Paesi dai quali peraltro, con il sostegno delle organizzazioni internazionali, oltre 9mila migranti solo negli ultimi 6 mesi hanno beneficiato di rimpatri volontari assistiti» ha detto Piantedosi. I rimpatri hanno fatto segnare un aumento del 20 per cento, «anche grazie alle recenti operazioni straordinarie condotte da tutte le Questure per allontanare dal nostro paese i migranti irregolari».

«Particolarmente significativo è quanto avvenuto a Lampedusa dove nei primi 7 mesi di quest'anno sono arrivati 21mila migranti, pari a meno 64 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023 quando erano stati ben 58mila» ha detto.

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