Dopo il gesto, l’organizzazione dei premi Oscar aveva aperto un procedimento disciplinare, ma prima del verdetto, previsto per il 18 aprile, sono arrivate le dimissioni da parte dell’attore che si è detto «affranto»
Dopo lo schiaffo di domenica notte all’attore comico Chris Rock durante la diretta della 94esima edizione dei premi Oscar, Will Smith ha deciso di dimettersi dall’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, l’organizzazione statunitense che riunisce i professionisti del cinema, nota per il più importante premio cinematografico al mondo. L’Academy ha accettato le dimissioni.
LO SCHIAFFO
Chris Rock, attore comico che ha presentato l’edizione dei premi Oscar 2022, aveva fatto una battuta sulla testa rasata di Jada Pinkett Smith, moglie di Will Smith, che soffre di alopecia. Will Smith aveva reagito salendo sul palco del Dolby Theatre a Los Angeles e tirandogli uno schiaffo.
Poco dopo erano arrivate le scuse, di nuovo dal palco, dove Will Smith era risalito per ricevere il premio Oscar come miglio attore protagonista per il film, Una famiglia vincente – King Richard.
LE SCUSE
Dopo il gesto violento, l’attore neo premiato, in lacrime, si era scusato con l’Academy, con i colleghi: «Voglio scusarmi con l'Academy. Voglio scusarmi con tutti i miei colleghi candidati. Questo è un momento bellissimo e non sto piangendo per aver vinto un premio».
Il giorno dopo erano arrivate anche le pubbliche scuse dirette a Chris Rock, in un post su Instagram: «Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris. Mi sono comportato in modo inaccettabile e ho sbagliato. Sono imbarazzato, le mie azioni non sono rappresentative dell’uomo che voglio essere», aveva scritto.
Tuttavia, per il gesto, l'attore rischiava, e rischia ancora, un provvedimento da parte dell’Academy. Inizialmente erano possibili la sospensione, l’espulsione o altre sanzioni. Adesso ci sarà da vedere come si concluderà il procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti, con verdetto previsto per il 18 aprile.
LE DIMISSIONI
Ieri sera, Will Smith ha anticipato la sentenza del Consiglio dell’Academy e si è dimesso da membro dell’organizzazione. La rivista statunitense Variety ha diffuso il comunicato con cui l’attore ha presentato le sue dimissioni.
«L'elenco di coloro che ho ferito è lungo e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei cari amici e persone care, tutti i presenti e il pubblico globale a casa», scrive Will Smith che ha fatto un mea culpa per l’ombra gettata, con il suo gesto, sugli altri partecipanti alla premiazione. «Ho tradito la fiducia dell’Academy. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro lavoro straordinario. Sono affranto».
«Voglio riportare l'attenzione – continua l’attore – su coloro che meritano attenzione per i loro risultati e consentire all'Academy di tornare all'incredibile lavoro che svolge per supportare la creatività e l'abilità artistica nei film».
«Il cambiamento richiede tempo – ha concluso – e io sono impegnato a fare il lavoro per assicurarmi di non permettere mai più alla violenza di prendere il sopravvento sulla ragione».
LA RISPOSTA
Il presidente dell’Academy, David Rubin, ha accolto le dimissioni dell’attore. «Abbiamo ricevuto e accettato le dimissioni immediate del signor Will Smith dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Continueremo ad andare avanti con i nostri procedimenti disciplinari contro Smith per violazioni degli standard di condotta dell'Academy, prima della nostra prossima riunione del consiglio programmata per il 18 aprile».
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