- Finita la camionata di ghiaia biologica e materica rovesciata su Milano dal “Mobile” – come si dice – che fa sgorgare lacrime di gioia alcolica alla città, quel che rimane sono “disininstalli”, smontaggi di baracconi per eventi, scatole imballate.
- Già se ne vanno in giro i modelli sempre magrissimi e sempre più pischelli, e sempre più diafani delle sfilate-uomo che iniziano sabato. Li vedi con il book in mano, e tentano la lotteria dell’essere scelti.
- Una non-Milano che è invece una Milano che speriamo ci sarà, una nuova modalità di intervenire sullo spazio urbano che scavalca l’ossessione per zone e quartieri a cui trovare il nome, e prova a costruire una città differente.
La paura del vuoto a Milano alla fine del Salone del mobile
![La Presse](https://immagini.editorialedomani.it/version/c:Y2RmMzI2ZmMtZmFkZi00:ZmMtZmFkZi00ZWJjMzlh/fuorisalone-le-istallazioni-presso-opificio31-in-via-tortona.webp?f=3%3A2&q=0.75&w=635)
![La Presse](https://immagini.editorialedomani.it/version/c:Y2RmMzI2ZmMtZmFkZi00:ZmMtZmFkZi00ZWJjMzlh/fuorisalone-le-istallazioni-presso-opificio31-in-via-tortona.webp?f=3%3A2&q=0.75&w=635)
15 giugno 2022 • 19:45