Il progetto voluto da Arcigay ha suscitato diverse polemiche politiche in quanto Murgia è uno dei volti della comunità Lgbtq+ ed è stata una figura che ha ricevuto diverse critiche anche da esponenti dell’estrema destra italiana
L’associazione Pro Vita e alcuni membri di Fratelli d’Italia si oppongono alla realizzazione di un murales dedicato all’intellettuale Michela Murgia, deceduta nell’agosto del 2023, che sorgerà nel V Municipio di Roma.
Il progetto voluto da Arcigay ha suscitato diverse polemiche politiche in quanto Murgia è uno dei volti della comunità Lgbtq+ ed è stata una figura che ha ricevuto diverse critiche anche da esponenti dell’estrema destra italiana.
L’autorizzazione del murales è stata data dal Partito democratico e sarà realizzato dalla street artist Laika. Nell’opera ci sarà anche la frase tratta dal titolo dell’ultimo libro di Murgia, «Ricordatemi come vi pare».
La protesta dei Pro Vita & Famiglia
Il portavoce dei Pro Vita & Famiglia, Jacopo Coghe ha attaccato l’amministrazione del Partito democratico che «intende promuovere l’iniziativa di Arcigay anche coinvolgendo le scuole locali in attività di sensibilizzazione e approfondimento su Michela Murgia, un'intellettuale di estrema sinistra fortemente orientata in senso ideologico, in particolare sulle istanze politiche Lgbtqia+ e abortiste. Arcigay e il Pd, tramite l’amministrazione guidata dal presidente del Municipio V Mauro Caliste, stanno abusando di beni e servizi pubblici per imporre con violenza all'intera collettività il pensiero ideologico un'autrice decisamente divisiva».
Sul caso si è espresso anche il consigliere meloniano Daniele Rinaldi: «Per permettere la realizzazione del murale è stato interdetto l’accesso pedonale al municipio e questo sta creando dei disagi importanti, perché viene utilizzato in maniera impropria il passo carrabile. Invierò a brevissimo una nota alla polizia locale per segnalare questa situazione».
A sinistra una prima risposta è arrivata da Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra italiana: «L’odio della destra per Michela Murgia continua anche dopo la sua morte. Pro-vita e FdI se le inventano di tutte pur di non rivedere il suo sorriso in un murales, a Roma. Fateci pace, Michela rimarrà un simbolo di laicità e tolleranza per tutte e tutti noi».
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