L’ex segretario dei Ds, oggi in Articolo 1, ha detto che il ritorno nel Pd è più facile ora che la «malattia» del renzismo è guarita. Parole che non sono piaciute né al segretario Enrico Letta, né ai renziani e ai numerosi ex rimasti nel partito
Nel corso di un incontro per festeggiare l’anno nuovo che si è tenuto su Zoom tra militanti e dirigenti di Articolo 1-Mdp, Massimo D’Alema ha parlato del percorso che sta portando la sua piccola formazione a tornare all’interno del Pd. Ma le sue parole hanno irritato molto la segreteria del Pd, i renziani e gli ex renziani rimasti nel partito.
D’Alema ha detto che le Agorà, il momento di incontro e dibattito tra esponenti del Pd e il “campo largo” del centrosinistra voluto dal segretario Enrico Letta, sarebbero «il modo migliore per arrivare ad una ricomposizione che appare necessaria», soprattutto ora che la «malattia terribile» che affliggeva il partito, cioè l’influenza esercitata dell’ex segretario Matteo Renzi, «è guarita da sola».
Di ricongiungimento tra Articolo 1 e il Pd si parla almeno dall’elezione di Nicola Zingaretti alla segreteria, nel marzo 2019, ma il percorso è stato lento e accidentato, con una parte consistente dei parlamentari Pd, eletti ai tempi di Renzi, che non vede di buon occhio questo rientro.
D’Alema ha parlato il 31 dicembre e, trascorsi i festeggiamenti, le reazioni sono arrivate puntuali ieri. Fonti della segreteria del Pd hanno parlato di «grande irritazione» per l’intervento, mentre Letta ha pubblicato un tweet eloquente: «Il Pd da quando è nato, 14 anni fa, è l’unica grande casa dei democratici e progressisti italiani. Sono orgoglioso di esserne il segretario pro tempore e di portare avanti questa storia nell’interesse dell’Italia. Nessuna malattia e quindi nessuna guarigione».
Anche i renziani di Italia Viva e parecchi ex rimasti nel Pd e vicini alla corrente Base riformista, gli hanno risposto. Tra gli altri, il deputato Pd Filippo Sensi, il senatore Dario Stefàno e il suo capogruppo, Andrea Marcucci, che ha detto: «D’Alema rientra nel Pd e parla di malattie? Lui è un esperto, avendone vissute e provocate molte fin dai tempi del Pci-Pds».
Chissà se questa volta il “leader maximo”, esperto di polemiche urticanti, si aspettava un’alzata di scudi del genere.
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