Si è concluso anche il secondo giorno delle elezioni comunali. Ora è il momento dello scrutinio, che terminerà probabilmente nella notte o martedì mattina, ma nella serata di lunedì le proiezioni hanno fornito già un quadro abbastanza affidabile dei risultati. Ecco i principali.

I risultati nelle grandi città

Il centrosinistra vince a Milano, Napoli e Bologna con percentuali intorno al 60 per cento. Ballottaggio a Roma tra Enrico Michetti, centrodestra, dato sopra il 30 per cento, e Roberto Gualtieri, centrosinistra, che lo insegue a pochi punti di distanza (lo spoglio dei voti a Roma è molto in ritardo). La sindaca uscente Virginia Raggi è intorno al 20 per cento, inseguita da vicino da Carlo Calenda con circa il 18 per cento.

Ballottaggio anche a Torino, dove il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo è a sorpresa in vantaggio, con circa il 44 per cento dei voti, contro Paolo Damilano, del centrodestra, che ha ottenuto un deludente 38 per cento.

L’affluenza

L’altra notizia è che l’affluenza è stata inferiore al 50 per cento in tutte le grandi città, con l’eccezione di Bologna. Hanno votato poche persone rispetto al passato, in particolare a Roma, che ha perso quasi dieci punti di affluenza rispetto al 2016.

Gli altri risultati

Si va al secondo turno anche a Trieste, dove si affronteranno il sindaco uscente di centrodestra Roberto Dipiazza, che dovrebbe raccogliere circa il 46 per cento e Francesco Russo, che dovrebbe ottenere intorno al 32 per cento.

Il centrodestra, con Roberto Occhiuto, vince nettamente in Calabria con più del 50 per cento dei voti. Il segretario del Pd Enrico Letta e il segretario de Pd Roma hanno vinto le suppletive per la Camera di Siena e Roma Primavalle.

Qui sotto potete leggere il nostro liveblog della giornata


21.00 – Sono le ore 21 e dopo dieci ore di aggiornamenti vi salutiamo. Grazie per averci seguito!

20.40 – Lo scrutinio a Roma intanto continua a essere molto indietro. Per avere risultati precisi sulle singole liste bisognerà probabilmente attendere domani.


Il discorso di Michetti

Il candidato del centrodestra ha parlato al suo comitato: «In due mesi, abbiamo fatto una campagna straordinaria, abbiamo raggiunto quasi tutti territori di Roma. Tempo poco ma il dato è significativo. Siamo in testa. Abbiamo potuto parlare poco della città, distratti da politica nazionale e curiosità. È importante per una città che aspetta riposte da 30 anni sui condoni, che l’attenzione sia rivolta alla macchina, la burocrazia la governi se la conosci. Il centrodestra ha a cuore macchina amministrativa, come le partecipate. Abbiamo una classe di dirigente di qualità. Abbiamo un sindaco che ha capacità di scrivere atti pubblici. Sono molto soddisfatto, la squadra unita mi ha fatto sentire sostegno. Ringrazio tutti, anche i colleghi candidati, ognuno si è speso per l’interesse della città e va ringraziato. Mi rivolgo a tutti romani, rispetto ad altri il nostro progetto è riconosciuto come il migliore anche se abbiamo avuto solo un mese per promuoverlo. Piacere che nelle piazze consenso sia stato travolgente».


20.25 – Il nostro Alessandro Luna segnala finalmente l’arrivo di Michetti al suo comitato. 


Prime dichiarazioni di Meloni

Sta parlando le leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e sembra intenzionata a corteggiare i voti del terzo e quarto classificato: «Il candidato non conosciuto e improvvisato, come è stato descritto, di Enrico Michetti è arrivato primo a Roma, anche con uno scarto importante. Il risultato di Gualtieri credo sia deludente e sotto le aspettative. Così come a Virginia Raggi credo che vada riconosciuto un risultato di tutto rispetto, nonostante la debacle del M5s. E credo sia ragguardevole il risultato di Calenda pure molto osteggiato dalla sinistra».


Prime dichiarazioni di Gualtieri

«Adesso siamo al ballottaggio e vinceremo le elezioni. Siamo convinti che Roma puo' rinascere ed essere governata in modo efficiente. Non solo: puo' essere alla guida del rilancio del Paese nel segno della crescita, dell'inclusione, della transizione ecologica»


Il punto alle 20

  • Ci avviamo alla conclusione di questa giornata con nuove proiezioni sulle ultime città per le quali c’è ancora qualche incertezza.
  • A Roma, la terza proiezione Swg, con il 37 per cento del campione scrutinato, mostra Michetti al 31,5 per cento, in linea coi sondaggi prima del voto, Gualtieri al 26 per cento, un po’ sotto le aspettative, Raggi al 20 per cento e Calenda a poco più del 18 per cento.
  • Milano, Napoli e Bologna sono ormai assegnate al centrosinistra, che ha vinto in tutte e tre con circa il 60 per cento dei voti. In Calabria ha vinto il centrodestra con circa il 53 per cento dei voti.
  • A Torino si va al ballottaggio, con il Pd Lo Russo che ha circa due punti di vantaggio sul candidato del centrodestra Damilano.
  • A Trieste il ballottaggio sarà tra il centrodestra Dipiazza, che dovrebbe raggiungere il 46,6 per cento, sempre secondo le proiezioni Swg, e Francesco Russo, che dovrebbe raccogliere il 32 per cento.

19.40 – C’è fermento nei comitati dei candidati romani: sia Michetti che Gultieri stanno per parlare.

19.30 – A Sesto Fiorentino, il comune che Matteo Renzi ha cercato di espugnare per la seconda volta (dopo aver fallito già nel 2016), il candidato uscente di Sinistra Italiana potrebbe essere riconfermato con circa il 70 per cento dei voti.

19.27 – Il segretario del Pd Roma e vincitore delle suppletive di Primavalle.

19.25 – La “complicata” situazione degli scrutini a Roma in un tweet.

19.20 – Al comitato Michetti, invece, Alessandro Luna ha raccolto una dichiarazione di Alfredo Becchetti, coordinatore della Lega in citta: «Risultato di cui siamo moderatamente soddisfatti, consolidiamo presenza a Roma in discorso di ampliamento della Lega a livello nazionale, se avessimo candidato prima Michetti avremmo avuto risultato migliore sia come candidato che come lista». Dai primi dati sembra che la lista della Lega otterrà intorno al 5 per cento, un dato piuttosto basso.

19.10 – Intanto al comitato Gualtieri tutto rimane piuttosto fermo. Francesca Moriero, che si trova al comitato per Domani, ha raccolto un commento dello staff del candidato sindaco: «Siamo fiduciosi. I dati sono parziali, siamo comunque al 19 per cento delle sezioni scrutinate. Consideriamo che i seggi del municipio XII e prima valle scrutinano ancora le schede per le suppletive. Gianicolense , Pisana e Bravetta immaginiamo possano essere per Gualtieri». Dettaglio collaterale che ci fa sapere Moriero: nel comitato c’è un’open bar per i giornalisti, molto apprezzato a quanto pare.

19.05 – Calenda nel frattempo è arrivato al suo comitato e ha ammesso la sconfitta. «Ringrazio staff e volontari in questo anno molto faticoso di questa campagna elettorale. Abbiamo provato a dare a Roma la campagna che meritava», ha detto. Su possibili apparentamenti o indicazioni di voto per il secondo turno, Calenda dice che deciderà nei prossimi giorni.


Il punto alle 19

  • Milano, Napoli e Bologna vanno al centrosinistra.
  • Ballottaggio a Roma, Torino e Trieste. A Roma e Trieste il centrodestra è primo al primo turno, mentre a Torino, a sorpresa, il candidato del centrosinistra è davanti.
  • In Calabria vince il centrodestra. Enrico Letta e Andrea Casu eletti alla Camera alle suppletive di Siena e Roma Primavalle.
  • Affluenza in grosso calo in tutte le grandi città. A Roma quasi dieci punti in meno sul 2016.

18.55 – Nuova proiezioni Swg (che nel primo pomeriggio aveva dato Gualtieri e Raggi appaiati). Michetti si assesta poco sopra il 30 per cento, in linea coi sondaggi. Gualtieri deludente, con circa il 26 per cento. Raggi davanti a Calenda, ma di poco: 21,1 contro 18,4 per cento.

18.51 – Curiosità.

18.47 – Il Pd da per vincitore anche Andrea Casu, segretario del partito romano e candidato alle elezioni suppletive per la Camera nel collegio di Roma Primavalle.

18.45 – Il leader della Lega Matteo Salvini intanto mette le mani avanti in quella che è ormai diventata una giornata molto sfortunata per il centrodestra: «Se qualcuno pensa di usare il voto per abbattere il governo di unità nazionale si sbaglia di grosso. Noi qua stiamo e qua rimaniamo».

18.40 – Primi parzialissimi dati reali provenienti da Roma (appena una cinquantina di sezioni scrutinate). 

18.35 – Il sindaco uscente di Milano commenta la sua riconferma al primo turno: «Il conteggio è ancora aperto ma quello che sta accadendo a Milano è un evento storico, e ora vi spiego perché». C’è astensionismo, ha ricordato, «ma se questi numeri sono confermati rispetto al primo turno del 2016 ho preso 40-50 mila voti in più. Non si è astenuto chi crede in un’idea di città italiana ed europea».

18.25 – Pietro Salvatori, giornalista di HuffPost fa notare che i dati di Roma sono molto in ritardo.
 


Prime dichiarazioni di Enrico Letta

In diretta da Siena, il segretario del Partito democratico Enrico Letta che si avvia a vincere le suppletive esulta: «Sei mesi fa non avrei immaginato che mi sarei trovato in questa giornata straordinaria che sono felice di passare a Siena». E aggiunge sulle amministrative: «Grande successo per il centrosinistra», per il segretario del Pd «è una grande vittoria del centrosinistra che è una vittoria per il paese che rafforza il governo Draghi». Adesso «siamo tornati in sintonia con il paese» e sottolinea che il centrosinistra si avvia a vincere «a Siena e Cortona, due comuni vinti al centrodestra». Per Letta «la destra è battibile» e «ha sbagliato a scegliere i candidati».


18.20 – Alessandro Luna, che per Domani si trova al comitato Michetti, scrive che è appena arrivato Vittorio Sgarbi, che sostiene il candidato del centrodestra con la sua lista Rinascimento. «Ha il 15 per cento dobbiamo dialogarci, dobbiamo dirgli "sei stato bravo"», dice riferendosi a Carlo Calenda, quarto classificato nel voto romano, aggiungendo che il centrodestra dovrebbe promettergli un assessorato. Non c’è invece ancora traccia del candidato Michetti, che sarebbe dovuto arrivare al comitato proprio intorno alle 18.

18.15 – Nella nostra diretta video (che potete rivedere qui) è intervenuto anche l’ex assessore di Virginia Raggi Luca Bergamo. «Ha deluso le aspettative dei cittadini», ha detto Bergamo: «Avevo avvertito che una candidatura costruita con lo stesso schema mentale non avrebbe raggiunto un risultato diverso da questo». Bergamo ha proseguito specificando la sindaca «ha deluso largamente le aspettative dei cittadini».


Il punto alle 18

  • Roma è la principale partita ancora aperta. Michetti andrà di sicuro al ballottaggio, ma non è chiaro con quale margine sull’avversario. Gualtieri per il momento peggio del previsto, ma comunque con un buon vantaggio su Raggi. La sindaca uscente è terza, ma a poca distanza da Calenda.
  • A Torino i giochi sembrano ormai fatti: il Pd Lo Russo va al ballottaggio con un vantaggio inaspettato sul suo rivale di centrodestra Paolo Damilano.
  • A Milano, Napoli e Bologna i candidati di centrosinistra si avviano a vincere al primo turno con percentuali intorno al 60 per cento.
  • In Calabria dichiarata la vittoria del candidato di centrodestra Roberto Occhiuto.
  • A Siena, eletto alla Camera il segretario Pd Enrico Letta, candidato alle suppletive.

17.45 – Intanto, nella diretta video di Domani sulle elezioni è intervenuto Gianni Fava, ex parlamentare e sfidante di Salvini al congresso della Lega 2017. «Salvini è finito da un pezzo, ha iniziato un discesa molto lenta, non alla Renzi», ha detto. Per adesso, specifica, «non c’è un’alternativa, ma è finita un’epopea». Per Fava «il delirio del Papeete è stato l’inizio della sua discesa».

17.43 – Stesso crollo dell'affluenza anche alle regionali in Calabria, come fa note l'account twitter Europe Elects.

17.40 – La nostra Giulia Merlo fa notare che il calo dell'affluenza è ancora più pronunciato se andiamo a vedere i dati delle elezioni di dieci anni fa.

17.35 – Il segretario del Pd Enrico Letta è stato eletto alla Camera nelle suppletive di Siena, oltre dieci punti di distacco dal suo avversario.


Prime dichiarazioni di  Matteo Salvini

Pessima giornata per Lega e centrodestra più in generale. Matteo Salvini parla allo speciale Tg1: «Abbiamo offerto poco tempo per conoscere i candidati» e « bisogna essere più presenti». In vista delle prossime amministrative e regionali «chiederò di incontrarci a novembre, perché dobbiamo partire lunghi. La conferma del centrosinistra di Milano, Napoli e Bologna è il non voto. Abbiamo comunque scelto i migliori candidati possibili, non arriverà mai una parola negativa da me».


17.25 – Non perdetevi la nostra diretta video con il direttore Stefano Feltri e molti ospiti dalla redazione e da fuori. Ora collegato Gianni fava, sfidante di Matteo Salvini al congresso della lega del 2017.

17.22 – Un po' di dati del nostro Filippo Teoldi sull’andamento dell’affluenza e in particolare sul crollo dei votanti a Roma.

17.20 – Nuova proiezione Opinio – Rai su Roma con il 12 per cento del campione scrutinato. Pessimo segnale per Virginia Raggi, data praticamente appaiata a Calenda.

17.15 – Affluenza definitiva a Roma: 48,8 per cento, nel 2016 aveva votato il 57,21 per cento degli aventi diritto.

17.13 – Poche sorprese dalla Calabria, dove anche YouTrend ora assegna la vittoria al candidato di centrodestra Roberto Occhiuto.

17.10 – Qualche altro dettagli dal comitato Michetti a Roma, dove Alessandro Luna ci segnala che l’umore è leggermente migliorato con l'arrivo delle proiezioni che danno il candidato di centrodestra nettamente in testa. Un dato curioso: al momento al comitato Michetti non c’è un singolo rappresenta di Forza Italia o della Lega. 
 

17.05 – E le suppletive? I candidati sono in vantaggio, anche se lo spoglio è ancora lontano dall’essere concluso. A Siena, è in vantaggio il segretario del Pd Enrico letta. A Roma Primavella è invece intesta il PD Andrea Casu.


Il punto alle 18

  • A Milano, Napoli e Bologna i candidati di centrosinistra si avviano a vincere al primo turno con altissime percentuali.
  • A Roma la partita è molto più combattuta: Michetti è davanti a Gualtieri, ma con risultati peggiori delle aspettative. Raggi insegue il centrosinistra a una certa distanza, ma ha diversi punti di vantaggio su Calenda.
  • Sorpresa a Torino, dove il candidato di centrosinsitra Stefano Lo Russo ha invertito i pronostici e si è piazzato davanti a Paolo Damilano, candidato del centrodestra.

16.50 – Nuova proiezioni di Swg che riaggiusta un po’ le cose (quella di prima dava Gualtieri e Raggi appaiati): Michetti è dato al 31,8 per cento, Gualtieri al 24,1 per cento, Raggi al 21,1 per cento e Calenda al 18 per cento. 

16.42 – Intanto il nostro il Filippo Teoldi ci mostra il confronto tra affluenza alle elezioni 2016 e 2021 nelle principali grandi città, Roma esclusa (dove i dati definitivi sono un po' in ritardo).
 

16.40 – Il Consorzio Opinoni per la Rai sta realizzando proiezioni anche sul voto a Trieste, il sesto capoluogo di regione andato al voto e l’unico in cui il centrodestra era nettamente in vantaggio. Per ora nessuna sorpresa: Roberto Dipiazza è in testa con il 46,5 per cento, il suo principale rivale Francesco Russo è al 29 per cento, mentre l’indipendente di sinistra Riccardo Laterza al 6,3 per cento. Il candidato novax Ugo Rossi, infine, è intorno al 5 per cento.

16.30 – Al comitato Gualtieri c'è ancora prudenza: gli exit poll sono buoni ma le proiezioni sono contrastanti. Gualtieri è riunito con il suo staff in attesa di dati più solidi rispetto agli exit poll e il suo umore viene descritto come "sereno". Francesca Moriero, che si trova al comitato Gualtieri per Domani, dice che nell'attesa alcuni militanti hanno distribuito mascherine a tutti i giornalisti presenti in attesa.

16.25 – Totalmente diverse le proiezioni su dati reali di Opinio - Rai, che danno Gualtieri dieci davanti a Virginia Raggi, tra il 27 e i 31 per cento, e poco dietro Michetti.

16.21 – Una prima sorpresa a Roma: la proiezione di Swg basata sul 4 per cento dei voti scrutinati dà Michetti in vantaggio e Virginia raggi appaiata con Gualtieri in una forbice che va dal 21,1 al 25,1 per cento.

16.20 – La società di sondaggi YouTrend vincitori Manfredi a Napoli e Lepore a Bologna.

16.15 – Risultati simili dalle proiezioni Swg per La7.

16.10 – Arrivano le prime proiezioni su dati reali. Il campione è ancora molto basso (è stato scrutinato circa il 5 per cento dei voti), ma sembra confermare la tendenza indicata dagli exit poll.

15.55 – Mancano i dati di poche decine di comuni e l'affluenza è al 58 per cento, poco sotto il 63,74 del 2016.

15.50 – Al comitato Michetti a Roma il clima è di tensione e scetticismo. «Abbiamo polso della città, posso credere che siano vicini ma sopra no», ha detto Massimo Milano, coordinatore di Fratelli d'Italia a Roma, riferendosi ad alcuni instant poll che danno Gualtieri in leggero vantaggio (per gli exit poll è invece il candidato di centrodestra che ha un leggero margine sul’avversario).Michetti intanto è passato al comitato in mattinata e non tornerà prima delle 18. «Ha i suoi rituali scaramantici», ha detto un membro dello staff ad Alessandro Luna, che si trova al comitato per Domani.

15.45 – Intanto nello stesso momento in cui uscivano gli exit poll, pessimi per il Movimento 5 stelle, è arrivato un post di Davide Casaleggio, presidente e fondatore dell'Associazione Rousseau. 

15.40 – A proposito di affluenza nelle grandi città, ecco un po’ di dati dal direttore di YouTrend, Lorenzo Pregliasco.
 

 15.35 – Il risultato di Milano, dove si intravede una vittoriadel candidato Sala, non era del tutto inaspettato. Ma, come ricorda il giornalista del Post Luca Misculin, Milano fino a pochi mesi fa era considerata contendibile dal centrodestra.
 

15.30 – Ma a proposito dell’affluenza ci sono grossi risultati tra media nazionale e grandi città, con queste ultime che mostrano un’affluenza particolarmente bassa. A Torino, ad esempio, i dati non definitivi indicano un’affluenza del 47,8 per cento contro il 57,2 per cento del 2016.

15.25 – Il dato definitivo sull’affluenza non è ancora consolidato, ma dovrebbe aggirarsi intorno al 60 per cento. Cinque anni fa era stato del 63,74 per cento.


Gli exit poll dalla Calabria

Secondo il Consorzio Opinio Italia, il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto ha raccolto tra il 46,5 al 50,5 per cento ed è vicino ad aggiudicarsi la vittoria. Il centrosinistra spaccato si ferma rispettivamente al 24-28 per cento di Amalia Bruni, candidata Pd; 21-25 per cento per l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris e infine 1,5-3,5 per cento per Gerardo Mario Oliviero.



15.20 – A Roma Gualtieri e Michetti sono dati vicinissimi. Gli exit poll del Consorzio Opinio danno un leggero vantaggio al centrodestra, ma altri sondaggi realizzati nelle ultime ore li danno praticamente appaiati.

15.15 – Il risultato più sorprendente di questi primi exit poll è quello di Stefano Lo Russo a Torino. Il candidato del centrosinistra aveva trascorso tutta la campagna elettorale all’inseguimento di Paolo Damilano, candidato del centrodestra. Gli ultimi sondaggi lo davano ancora indietro. Ma secondo gli exit poll, Lo Russo è in vantaggio di 3,5 punti percentuali, più del margine d’errore.

15.10 – Una prima analisi degli exit poll: a Roma Michetti in vantaggio, come indicavano gli ultimi sondaggi, ma Gualtieri lo insegue a breve distanza. Sfida tra Raggi e Calenda per il terzo posto. Sorpresa a Torino con il centrosinistra di Lo Russo nettamente davanti al centrodestra di Damilano. Si prefigura una vittoria a valgna per il centrosinistra a Milano, Napoli e Bologna.

I primi exit poll

Consorzio Opinio – Rai

Roma

Enrico Michetti (centrodestra): 27-31%

Roberto Gualtieri (centrosinistra): 25,5-30,5%

Virginia Raggi (Movimento 5 stelle): 16,5-20,5%

Carlo Calenda (Azione): 16,5-20,5%

Milano

Beppe Sala (centrosinistra): 54-58%

Luca Bernardo (centrodestra): 32-36%

Layla Pavone (Movimento 5 stelle): 2-4%

Napoli

Gaetano Manfredi (centrosinistra): 57-61%

Catello Maresca (centrodestra): 19-23%

Antonio Bassolino (indipendente): 9-13%

Alessandra Clementi (indipendente): 5,5-7,5%

Torino

Stefano Lo Russo (centrosinistra): 44-48%

Paolo Damilano (centrodestra): 36,5-40,5%

Valentina Sganga (Movimento 5 stelle): 7-9%

Bologna

Matteo Lepore (centrosinistra): 61-65%

Fabio Battistini (centrodestra): 26,5-30,5%


14.45 – A quindici minuti dal voto inizia anche la nostra diretta video con il direttore Stefano Feltri e Giovanni Tiziana (e molti altri ospiti nel corso del pomeriggio).

14.35 – A proposito di Milano, ecco una tabella con l’andamento delle elezioni dal 1993 al 2016, realizzata da Filippo Teoldi.

14.30 – Ripasso sull'affluenza: siamo fermi ai dati di ieri alle 23 e i numeri definitivi usciranno soltanto dopo i primi exit poll. Per ora, i numeri sono in calo e sembrano confermare che la campagna elettorale non ha suscitato grandi entusiasmi. Curioso contrasto tra Roma, dove il centro è l’area in cui si è votato di più (buon segnale per Gualtieri e potenzialmente Calenda) e Milano, dove invece il centro è l’area in cui si è votato di meno.

14.25 – Nell'attesa dei primi risultati, ecco qualche storia dalle altre città al voto.

A Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze, il sindaco uscente sostenuto da Sinistra italiana deve difendersi dal candidato di Italia Viva.

Il premio per la campagna elettorale più surreale va a Nardò, comune in provincia di Lecce, dove il presidente della regione di centrosinistra, Michele Emiliano, sostiene il sindaco uscente, vicino a CasaPound.

14.15 – Mancano 45 minuti agli exit poll. Un po’ di dietro le quinte: il clima tra partiti e comitati elettorali conferma le sensazioni degli ultimi giorni. Cresce l’ottimismo nel centrosinistra, soprattutto a Roma e Torino, mentre c’è agitazione nel centrodestra. 

Il punto alle 14

  • Tra un’ora chiudono i seggi e subito dopo saranno pubblicati i primi exit poll.
  • A realizzarli saranno il Consorzio Opinio per la Rai ed Swg per La7.
  • YouTrend e Tecné pubblicheranno i risultati di sondaggi realizzati nelle ultime ore.
  • Nel pomeriggio inizieranno ad arrivare le proiezioni su dati reali, realizzati dalle principali società demoscopiche.
  • I risultati definitivi arriveranno probabilmente in nottata o domattina.

13.50 – Nel frattempo, Alessandro Luna, che per Domani si trova al comitato elettorale di Michetti, segnala qualche problema all’ingresso causato dalla presenza di alcuni membri dello staff senza green pass. Il centrodestra romano è quello che ha più strizzato l’occhio ai gruppi contrari al green pass e scettici sui vaccini.

13.45 – Da ieri, la notizia principale sulle amministrative è l’affluenza in calo. Ma non deve sorprenderci troppo visto che sono più o meno 30 anni che i votanti alle amministrative sono in calo. Ecco ad esempio l’affluenza alle comunali di Milano dal 1986.

13.30 –  Se non lo avete ancora letto, vi consigliamo il pezzo di politica che sul nostro sito è andato meglio questo finesettimana: l’intervista di Gianni Cuperlo a Sabrina Ferilli sulle amministrative a Roma.

13.20 – Difficile scegliere la foto simbolo di queste elezioni, ma di sicuro quella che si sono scattati la scorsa settimana Giorgia Meloni e Matteo Salvini all'evento di chiusura della campagna elettorale di Michetti a Roma merita almeno il podio. Qui trovate la storia che c’è dietro i loro sorrisi non del tutto sinceri.

13.10 – Tra le altre città che vanno al voto (in tutto si tratta più di 1.100 comuni) la redazione di Domani segue con particolare attenzione Latina, la città dell’ex sottosegretario Claudio Durigon, al centro di diverse inchieste. Oggi, il primo sindaco di centrosinistra nella storia della città sta cercando di farsi rieleggere.

Il punto alle 13

  • Affluenza in calo e in particolare nelle grandi città, secondo gli ultimi dati disponibili, che risalgono alle 23 di ieri.
  • Primi exit poll attesi alle 15, dopo la chiusura dei seggi, proiezioni in arrivo nel pomeriggio.
  • Il centrosinistra parte favorito, con tre grandi città in cui potrebbe ottenere la vittoria al primo turno: Bologna, Milano e Napoli.
  • Il centrodestra arranca: è in vantaggio a Roma e Torino, ma rischia molto in caso di ballottaggio. Unica vittoria quasi sicura: Trieste, ma con la possibilità di sorprese in caso di secondo turno.
  • Il Movimento 5 stelle è in grande difficoltà e deve sperare in un buon risultato a Napoli, dove sostiene il candidato di centrosinistra Gaetano Manfredi. 
  • Molta attesa anche per il risultato dell’indipendente Carlo Calenda a Roma. Riuscirà a piazzarsi sopra la sindaca uscente Virginia Raggi o, addirittura, a conquistare il secondo turno?

12.50 – Il giornalista di Repubblica Stefano Cappellini sui primi dati dell’affluenza a Roma, che sembrerebbero positivi per il candidato di centrosinistra Roberto Gualtieri.

12.40 – In questa tornata di amministrative si è parlato poco di Trieste, il sesto capoluogo di regione che andrà al voto. Oltre che di elezioni, in città si discute anche del porto, che sarà probabilmente centrale nella politica economica cittadina dei prossimi anni.

12.30 – C’è un divario tra quello che accade sui social e il mitico “paese reale”? Questi sono i candidati che hanno fatto i post social con più interazioni. Tra qualche ora sapremo anche se sono i candidati che hanno raccolto più voti.

 12.25 – In attesa dei risultati, potete leggere la mappa della criminalità nella Napoli che va al voto, un’analisi di Nello Trocchia.

12.15 – Un breve ripasso della situazione nelle grandi città:

  • Roma: Sfida a quattro tra Enrico Michetti (centrodestra), Roberto Gualtieri (centrosinistra), Virginia Raggi (M5s), Carlo Calenda (indipendente). Michetti e Gualtieri sono favoriti al primo turno e Gualtieri è dato vincente al secondo.
  • Milano: Il sindaco uscente Beppe Sala è dato vincente netto su Luca Bernardo del centrodestra.
  • Torino: Insieme a Roma è la partita più aperta. Paolo Damilano (centrodestra) è dato in leggero vantaggio su Stefano Lo Russo (centrosinistra).
  • Napoli: Altra sfida considerata quasi chiusa, con Gaetano Manfredi (centrosinistra) grande favorito rispetto ai suoi tre principali sfidanti.
  • Bologna: La più chiusa di tutte le elezioni di oggi: Matteo Lepore (centrosinistra) ha la vittoria in tasa e si attende solo di vedere come andranno le varie componenti della sua coalizione.

12.05 –  L’affluenza più importante da tenere d’occhio è forse quella di Torino, seconda grande città dove hanno votato meno persone dopo Bologna. Questo dato potrebbe essere un indice di disaffezione degli elettori di centrodestra e quindi un brutto indicatore per il candidato Paolo Damilano, dato in testa dai sondaggi, ma inseguito a breve distanza da Stefano Lo Russo del centrosinistra.

– Leggi anche la nostra guida alle elezioni di Torino 

12.00 – Di solito lo spoglio avviene dando la priorità al livello più alto. Quindi si contano prima le schede delle suppletive della Camera, poi quelle delle regionali e infine quelle per le comunali. Questo significa che nel collegio di Roma Primavalle, dove si vota per le suppletive, lo spoglio delle comunali inizierà in ritardo.

11.55 – Quando sapremo i risultati? Per i dati definitivi ci sarà probabilmente da aspettare domani, mentre nel tardo pomeriggio dovrebbe già iniziare a essere chiaro quali tra i grandi comuni andranno al ballottaggio e quali candidati parteciperanno al secondo turno. 

11.50 – Sempre a proposito di soldi spesi per la campagna elettorale, ecco i candidati che hanno investito di più in sponsorizzazioni Facebook.

11.35 – Uno dei temi di questa campagna elettorale è stata la scarsità di risorse economiche a disposizione di partiti e liste, al punto che il candidato del centrodestra a Milano aveva minacciato di ritirarsi se i suoi alleati non avessero versato almeno parte di quanto promesso. Proprio oggi, Emanuele Felici ha scritto su Domani che è arrivato il momento di ripristinare il finanziamento pubblico ai partiti.

11.25 – A Milano la situazione è speculare rispetto a Roma, con affluenza bassa in centro e più alta nelle periferie, in particolare nei quartieri orientali della città. Complessivamente, l’affluenza ieri alle 23 era pari al 38 per cento, la più alta tra le grandi città. 

11.15 –  A Roma, come in tutte le principali città, il dato dell’affluenza è inferiore alla media nazionale: alle 23 di circa il 37 per cento degli aventi diritto era andato a votare. L’affluenza è alta in centro, in particolare nel secondo municipio, e più bassa in periferia. Il risultato peggiore quello del sesto municipio, uno dei più poveri della capitale.

11.10 – I dati più importanti che abbiamo a disposizione in questo momento sono quelli sull’affluenza. Alle 23 di ieri aveva votato il 41,65 per cento degli aventi diritto, un dato in calo rispetto a cinque anni fa, quando si votava però in un giorno soltanto. Qui trovate tutti i dati e le mappe dell’affluenza nelle principali città, quartiere per quartiere. 


11.00 – Benvenuti al liveblog di Domani sulle elezioni comunali. Oggi si concludono anche le votazioni per le regionali in Calabria e le suppletive di Roma e Siena, dove si eleggeranno due deputati. 

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