Mai così poche persone erano andate a votare. Con il 37 per cento di votanti il Lazio batte l’Emilia Romagna del 2014, mentre la Lombardia fa poco meglio: 41 per cento
Mai così poche persone si sono recate alle urne nel corso delle elezioni regionali. Al voto di domenica e lunedì, in Lazio l’affluenza ha segnato il nuovo record storico negativo di sempre e in qualsiasi regione, mentre la Lombardia si è registrato il peggior dato regionale e il terzo peggiore nella storia d’Italia. Qui trovate tutti i risultati del voto, in cui ha stravinto il centrodestra.
Disastro in Lazio
Alle regionali in Lazio è andato a votare soltanto il 37,20 per cento degli aventi diritto. Il risultato peggiore di qualsiasi elezione politica o regionale, peggiore anche del 37,7 per cento registrato in Emilia Romagna nel 2014.
Alle urne si è recato poco più della metà degli aventi diritto rispetto alle regionali del 2018, quando in coincidenza con le elezioni politiche è andato a votare il 66,6 per cento degli elettori.
Ad abbassare la media regionale è in particolare il risultato del comune di Roma dove ha votato appena il 33,1 per cento degli aventi diritto. Significa che a malapena un romano su tre si è recato alle urne.
Record negativo in Lombardia
Appena meglio la situazione della Lombardia, dove ha votato il 41,7 per cento degli aventi diritto. Peggio hanno fatto soltanto il Lazio e l’Emilia Romagna nel 2014. A differenza di Roma, Milano è in linea con il resto della regione, con un’affluenza del 42 per cento.
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