Come anticipato da Domani il sindaco sarà anche commissario per la realizzazione del termovalorizzatore nell’ambito del Giubileo. La bozza del decreto che dovrebbe essere approvato lunedì prevede che Gualtieri deterrà in via sostitutiva i poteri normalmente assegnati alla Regione in materia di gestione dei rifiuti.
Nella bozza del decreto che il Consiglio dei ministri approverà lunedì prossimo come anticipato da Domani c’è anche l’articolo che concede al sindaco di Roma Roberto Gualtieri i poteri commissariali necessari alla realizzazione del termovalorizzatore.
La costruzione del nuovo impianto era stata annunciata dallo stesso Gualtieri la settimana scorsa: la presa di posizione del sindaco aveva colto di sorpresa anche alcune componenti della sua maggioranza, contrarie all’iniziativa, come Demos e Roma Futura. Il sindaco stesso in campagna elettorale aveva spiegato di non volere un nuovo impianto, salvo cambiare linea e raccogliere il sostegno di un asse diverso rispetto a quello che lo sostiene, quello di Azione, Italia viva e Lega.
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Nel testo circolato nelle ultime ore si prevede che Gualtieri riceva i nuovi poteri in virtù dello svolgimento del Giubileo nel 2025: da commissario straordinario, per il periodo del suo mandato, deterrà in via sostitutiva i poteri normalmente assegnati alla Regione in materia di gestione dei rifiuti.
La bozza prevede anche che il commissario predisponga il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale e gestisca la raccolta differenziata, oltre a approvare «i progetti di nuovi impianti per la gestione di rifitui, anche pericolosi e l’autorizzazione alle modifiche degli impianti esistenti». Su tutte le iniziative prese dal commissario la Regione si limiterà a esprimere un parere non vincolante entro 30 giorni.
Disinnescati così i rischi di un conflitto tra le iniziative di Gualtieri e il piano regionale di gestione dei rifiuti che non prevede nuovi impianti. Il testo è stato elaborato con grande sforzo dalla giunta Zingaretti e sostenuto anche dal Movimento 5 stelle, da sempre contrario all’idea di realizzare un termovalorizzatore. Impossibile dunque sperare in una modifica negli ultimi mesi di legislatura.
Il testo prevede anche che possano essere nominati uno o più subcommissari. Gualtieri avrà a disposizione una struttura commissariale «anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche» e «può avvalersi del supporto delle società in house delle amministrazioni centrali» nonché «degli uffici degli enti competenti cui si sostituisce».
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