La Rai perde una grossa parte del pubblico “di sinistra”: resiste Report, che porta a casa per viale Mazzini il 7,6 per cento di share, ma Che tempo che fa totalizza il 10,5 per cento solo su Nove, mentre il simulcast tocca punte del 13 per cento. In Onda fa il 3,2 per cento: su un totale di quasi il 20 per cento degli ascolti, la metà si sintonizza su canali privati
Il debutto di Fabio Fazio su Nove si è rivelato un gran successo, segnando il migliore risultato di sempre di Discovery. Che tempo che fa ha totalizzato 2.100.000 spettatori, con il 10,5 per cento. La seconda parte del programma, Il tavolo, ha portato a casa l'8,2 per cento di share. Il simulcast delle reti Discovery, che hanno trasmesso contemporaneamente la trasmissione, ha toccato anche punte del 13 per cento.
Tra gli ospiti di Fabio Fazio ci sono stati Liliana Segre e David Grossman, che ha parlato di Hamas e Israele.
Resiste Report, che ha raccolto il 7,6 per cento di share, segue Dritto e Rovescio su Rete4 con il 6,2 per cento. Su La7, In Onda ha totalizzato il 3,2 per cento. Guardando il quadro complessivo, il pubblico “di sinistra” (Che tempo che fa, Report e In onda) è per metà sintonizzato su canali privati. Un dato che certifica come la scelta di viale Mazzini di «cambiare la narrazione» non è forse totalmente efficace in termini di seguito del pubblico.
«La strada è lunga ma la partenza è stata entusiasmante» ha detto Fabio Fazio al'Adnkronos il risultato raggiunto. «Sono molto felice - aggiunge il concoduttore - e desidero ringraziare il pubblico che ci è stato vicino per l'affetto che ci ha dimostrato. Grazie a tutta la squadra di Warner Bros Discovery per questa nuova avventura».
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