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Il 3 aprile in Serbia si terranno le elezioni presidenziali, parlamentari e municipali. Lo sfidante del presidente Aleksandar Vucic è Zdravko Ponos, generale dell’esercito che sembra aver compattato l’opposizione.
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La Serbia è sempre più in bilico geopolitico tra Unione Europea e Russia: ha condannato l’invasione dell’Ucraina ma si rifiuta di sanzionare Mosca. Stare con un piede in due scarpe potrebbe presto diventare scomodo.
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La deriva autoritaria da quando Vucic è al potere sembra ormai irreversibile. L’erosione dello stato di diritto in Serbia è avvenuta con la complicità dell’Ue, che considera Belgrado un capofila nel processo di integrazione nei Balcani
Le cruciali elezioni in Serbia, divisa tra la Russia e l’Unione europea
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01 aprile 2022 • 16:54Aggiornato, 27 settembre 2024 • 14:34