L'agenzia di stampa nazionale libanese ha riferito che un precedente attacco su Beirut aveva «distrutto un edificio di quattro piani che ospitava sfollati»
Alle 17,30 i ministri israeliani si riuniranno a Tel Aviv per approvare l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Nel caso in cui il governo israeliano riesca a risolvere le divisioni interne e approvi l’accordo, questo dovrebbe entrare in vigore entro 36 ore. Intanto le truppe dell’Idf hanno raggiunto il fiume Litani, è la prima volta dal 2000, anno in cui Israele si era ritirato dal Libano meridionale. L’'Idf ha anche lanciato 10 attacchi simultanei sulla città di Beirut.
PUNTI CHIAVE
15:00
Idf lancia un attacco a larga scala su Beirut
13:51
Israele, gabinetto si riunisce alle 17,30 per firmare la tregua
13:15
Idf, raggiunto il fiume Litani, per la prima volta dopo 24 anni
10:39
Idf ha emesso un'ordine di evacuazione nel sud di Beirut
10:35
Ministro della Difesa israeliano: "Ok costruzione barriera con Giordania per proteggersi da Iran"
09:28
Cosa prevede la bozza dell'accordo tra Israele e Hezbollah
Idf lancia un attacco a larga scala su Beirut
L'aeronautica militare israeliana ha dichiarato di aver condotto attacchi su larga scala contro obiettivi di Hezbollah a Beirut, questo è avvenuto a poche ore di distanza dall'inizio delle riunione di gabinetto prevista dal governo di Benjamin Netanyahu per discutere un accordo di cessate il fuoco.
Israele, gabinetto si riunisce alle 17,30 per firmare la tregua
La riunione del gabinetto di sicurezza politica per approvare l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è stato convocata alle 17,30 (ora locale) a Tel Aviv
Idf, raggiunto il fiume Litani, per la prima volta dopo 24 anni
La Divisione 91 delle Forze di difesa israeliane (Idf) ha raggiunto il fiume Litani, nel settore orientale del Libano meridionale, nonché l'area di Wadi Saluki, a circa 10 chilometri dal confine con lo Stato ebraico. Lo riferiscono le Idf, indicando che i militari hanno individuato decine di armi e siti del gruppo armato libanese Hezbollah in entrambe le aree. È la prima volta dal 2000, anno in cui Israele si ritirò dal Libano meridionale, che le truppe delle Idf raggiungono il fiume Litani. Nella zona di Wadi Saluki, i militari hanno fatto irruzione in diversi siti di Hezbollah e hanno localizzato e sequestrato centinaia di armi e trovato decine di bunker e lanciarazzi innescati. Nella stessa area, i militari israeliani hanno combattuto contro i miliziani di Hezbollah. Il fiume Litani rappresenta la linea entro cui Hezbollah avrebbe dovuto ritirarsi, sulla base della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 2006. Lo sviluppo giunge mentre si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni su un accordo di cessate il fuoco in Libano.
Ministro libanese: "Contiamo sul sostegno di Francia e Italia"
Il Libano conta molto sul supporto di Paesi Ue come la Francia e l'Italia, che possono giocare un "ruolo nel processo politico" per porre fine alla crisi al fianco di Beirut. Lo stesso invece non si può dire per l'Ue, "che ha difficoltà a trovare una posizione unitaria" sui dossier. Lo ha detto il ministro degli Esteri libanese Abdallah Abou Habib ai Med Dialogues. L'Ue - ha rilevato il ministro - può aiutare piuttosto il Libano sulla ricostruzione. Una volta che verrà raggiunto un cessate il fuoco, bisognerà mettere in piedi un piano per le infrastrutture, a partire dalle case degli oltre 1,5 milioni di sfollati, ha aggiunto Habib.
Nyt: Khamenei ha dato il via libera all'accordo di tregu
Secondo il New York Times, la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei ha dato il via libera all'accordo di tregua tra Hezbollah e Israele. Anche il quotidiano libanese al Akhbar, vicino all'organizzazione sciita filoiraniana, ha scritto che "i libanesi sono vicini alla fine dell'aggressione israeliana, a meno che non ci sia un nuovo piano da parte di Netanyahu". Fonti libanesi hanno indicato che i presidenti degli Stati Uniti, Joe Biden, e della Francia, Emmanuel Macron, potrebbero annunciare ufficialmente l'accordo entro le prossime 36 ore.
Idf ha emesso un'ordine di evacuazione nel sud di Beirut
I militari israeliani hanno emesso un'ordine di evacuazione in diversi edifici della periferia sud di Beirut, comprese due scuole, dove Hezbollah avrebbe una forte presenza.
Ministro della Difesa israeliano: "Ok costruzione barriera con Giordania per proteggersi da Iran"
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha detto di aver ricevuto l'approvazione per la costruzione di una barriera di confine con la Giordania ''per protezione dai complotti iraniani'' e per ''bloccare il contrabbando, proveniente soprattutto dall'Iran''. Lo riporta il Jerusalem Post.
Ben Gvir: "L'accordo con il Libano è un errore storico"
Per il ministro della Sicurezza nazionale ed esponente dell'estrema destra israeliana Itamar Ben Gvir, l'accordo di cessate il fuoco con il Libano che il gabinetto di sicurezza discuterà oggi è "un errore storico", tanto da aver chiesto "chiarimenti" al premier Benjamin Netanyahu. "Abbiamo un'opportunità storica di agire in modo deciso a sud e a nord. Sarà un'opportunità storica mancata se fermiamo tutto e torniamo indietro", ha detto in un'intervista a Radio Kan rilanciata da Haaretz.
Borrell: "Non ci sono scuse per non attuare tregua in Libano"
"Non ci sono scuse oggi per non attuare un cessate il fuoco altrimenti il Libano crollerà". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borell, a margine del G7 di Fiuggi-Anagni. "Chiedo agli Stati membri dell'Ue di rispettare gli obblighi previsti dalla legge internazionale. Se gli europei non sostengono la Cpi allora non ci sarà nessuna speranza per la giustizia", ha aggiunto Borrell.
Il gabinetto di guerra israeliano si riunirà per decidere sulla tregua
Il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà oggi per votare su una proposta di cessate il fuoco nella guerra con Hezbollah in Libano, ha dichiarato un funzionario, mentre la Casa Bianca ha espresso ottimismo sul fatto che un accordo sia vicino. La decisione arriverà in serata. Filtra ottimismo anche se alcuni ministri del governo Netanyahu non sono d'accordo e pensano che sia il giusto momento storico per sconfiggere definitivamente Hezbollah.
Cosa prevede la bozza dell'accordo tra Israele e Hezbollah
La proposta americana mediata dall'inviato di Joe Biden, Amos Hochstein, e discussa in questi giorni con entrambe le parti prevede:
- Il ritiro delle milizie di Hezbollah dal Libano meridionale
- Il ritiro delle truppe israeliane dal paese e la fine dei bombardamenti che negli ultimi mesi hanno colpito la capitale Beirut e la valle della Beeka
- Un rafforzamento dell'esercito regolare libanese con 5-6mila unità in più
- Un aumento del contingente della missione di peacekeeping Unifil (da mesi nel mirino di Israele e Hezbollah)
- Il controllo dell'esercito libanese affinché Hezbollah non venga riarmato
- Israele può intervenire in Libano quando ci sono rischi per la propria sicurezza nazionale
- Una seconda fase di negoziazioni tra Israele e Libano per discutere la definizione dei rispettivi confini
- L'accordo sarà supervisionato dalla Francia e dagli Stati Uniti, ma non sono esclusi altri stati che possano vigilare sul rispetto dell'accordo
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