In tutto sono stati rilasciati 26 prigionieri detenuti in Russia, Stati Uniti e in altri paesi europei, tra cui il dissidente russo Vladimir Kara-Murza e un colonnello del Fsb condannato per omicidio in Germania. Si tratta del più grande scambio tra Russia e occidente dai tempi della guerra fredda
Funzionari americani hanno confermato che oggi saranno liberati in uno scambio di prigionieri il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, la giornalista Alsu Kurmasheva e l’ex marine Paul Whelan, tutti e tre da lungo tempo detenuti in Russia. Secondo la televisione turca, lo scambio sarebbe avvenuto intorno alle 15.30 in un aeroporto di Istanbul.
Non ci sono ancora conferme sull’identità delle altre persone che saranno scambiate, ma diversi media parlano del dissidente russo Vladimir Kara-Murza e altri detenuti politici. Un aereo precedentemente utilizzato in questo tipo di scambi è atterrato proprio questa mattina all’aeroporto militare russo di Kaliningrad, riportano diversi media e agenzie ufficiali russe.
La notizia circolava da giorni, dopo il trasferimento in località non precisate di diversi prigionieri politici russi, una mossa che in passato ha preceduto scambi di alto livello. Gershkovich è detenuto da oltre un anno con l’accusa di spionaggio. Kara-Murza è uno dei più celebri critici del Cremlino.
Tra gli altri detenuti di cui si attende la liberazione ci sono due attiviste dell’organizzazione fondata da Alexei Navalny, Liliya Chanysheva e Ksenia Fadeeva, l’artista Sasha Skochilenko, l’attivistaa Oleg Orlov e il politico Ilya Yashin.
Secondo media indipendenti russi, la Germania rilascerà Vadim Krasikov, un cittadino russo condannato per l’assassinio di un comandante ceceno nel paese. Gli Stati Uniti, invece, dovrebbero liberare quattro cittadini russi, detenuti con accuse di spionaggio e traffico di armi.
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