Il ministro ucraino degli Affari esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha presentato le sue dimissioni in una lettera recapitata alla Verkhovna Rada, il Parlamento monocamerale di Kiev. Lo rende noto il presidente del parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk. «La Verkhovna Rada ha ricevuto una dichiarazione dal ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina sulle sue dimissioni», ha scritto Stefanchuk, che ha annunciato che le dimissioni saranno discusse in una delle prossime sessioni plenarie del Parlamento.

Nella giornata martedì fonti parlamentari avevano annunciato cambiamenti significativi nel governo ucraino. La presidenza già ieri aveva comunicato le dimissioni di tre ministri: il ministro delle Produzioni strategiche, Oleksandr Kamyshin, nominato nel marzo 2023, il ministro della Giustizia, Denys Maliuska, e il ministro dell'Ambiente, Ruslan Strilets. Nessuno dei dimissionari ha giustificato la scelta, ma è possibile che possano essere compensati con nuove posizioni, almeno nel caso di Kamyshin. L’ennesimo capitolo del rimpasto di governo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta portando avanti dall’inizio dell’anno. 

Rimpasto

Secondo quanto riporta Ukrayinska Pravda, il posto di Kuleba potrebbe essere occupato dal primo vice ministro degli Esteri Andrei Sibiga. Il quotidiano cita poi alcune fonti secondo cui Zelensky starebbe preparando altri licenziamenti, ma assicurano che il primo ministro ucraino, Denis Shmygal, rimarrà in carica. «Come promesso, questa settimana è previsto un importante rimpasto di governo. Più del 50 per cento dei membri del governo saranno sostituiti», ha scritto su Telegram David Arakhamia, leader dei parlamentari del partito di Zelensky.

Reazioni

Alla notizia delle dimissioni di Kuleba, ha subito reagito la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che parlando con la Tass ha affermato: «Autunno, cadono le foglie e i rami si mostrano nudi».

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