«Credo che qui al vertice faremo la storia». Ha aperto così l’iniziativa di pace di Lucerna in Svizzera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una conferenza stampa congiunta con la presidente svizzera, Viola Amherd. Un «nostro successo congiunto», ha proseguito Zelensky, in cui «siamo tutti riusciti a dare una possibilità alla diplomazia». Sono rappresentati tutti i continenti, ha spiegato, e «ogni nazione può avanzare le sue proposte».

Il presidente ucraino ha sottolineato che Kiev «non ha mai voluto questa guerra», che ha definito «un’aggressione criminale della Russia assolutamente non provocata». E ha aggiunto che «l’unico a volere la guerra è stato Putin».

Con gli sforzi di tutti i paesi, ha concluso Zelensky, «si può arrivare a una pace giusta. Questa idea funzionerà».

Alla conferenza di pace organizzata in Svizzera sono presenti cento delegazioni, tra cui 57 capi di Stato o di governo. Assenti la Russia e la Cina. All’apertura del vertice, la presidente della Confederazione svizzera, Viola Amherd, ha precisato: «Qui non riusciremo a negoziare la pace» tra Russia e Ucraina ma «possiamo preparare il terreno per i negoziati» per arrivare «a una pace giusta e duratura».

Gli aiuti statunitensi

La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha annunciato lo stanziamento di oltre 1,5 miliardi di dollari in nuovi aiuti per l’Ucraina. Un pacchetto destinato principalmente per il settore energetico e l’assistenza umanitaria. In assenza del presidente Biden, è Harris a rappresentare gli Usa alla conferenza.

Dalla località montana, Harris ha specificato che gli aiuti includono 500 milioni di dollari in nuovi finanziamenti per l’assistenza energetica e il reindirizzamento di altri 324 milioni di dollari precedentemente annunciati verso finanziamenti energetici di emergenza.

«Non si esclude un’altra conferenza»

«Ci aspettiamo risultati concreti» da questa conferenza di pace, ha detto il capo dell’ufficio politico del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, parlando a margine del summit che si apre al Burgenstock, il resort extra lusso vicino Lucerna.

«Nessun compromesso sull’indipendenza, sulla sovranità e sull’integrità territoriale», ha avvertito, sottolineando che l’Ucraina è molto chiara sulla «visione per la pace». Ma Kiev è aperta «a tutte le opinioni dei paesi responsabili».

E conclude: «Poi, quando il piano sarà pronto, vedremo se c’è la possibilità di presentarlo ai rappresentanti della Russia. Pensiamo che possa accadere in un secondo summit a livello di leader».

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