Intorno al 1978, Antonino Salvo fu presentato ufficialmente al Marino Mannoia come “uomo d’onore” della "famiglia" di Salemi. Il Bontate fece presente al Marino Mannoia che l’appartenenza dei Salvo a "Cosa Nostra" era molto riservata e non era stata resa nota a moltissimi “uomini d’onore”