Cesare De Seta
Storico dell’arte e dell’architettura, è professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,: ha insegnato all'École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi e in altre sedi all’estero. Presso la Maison des Scieces de l’Homme, Parigi ha diretto il progetto “Atlas de la ville européenne” dal 1987.
Tra i molti volumi, tradotti in diverse lingue, si segnalano i più recenti Ritratti di città. Dal Rinascimento al secolo XVIII, Einaudi 2011, L’Italia nello specchio del Grand Tour, Rizzoli 2014, L’arte del viaggio, Rizzoli 2016; Napoli. Dalle origini all’Ottocento, Arte-m, 2016. La città. Dalla Mesopotamia alla Smart City, Rizzoli, 2017. Ha curato due volumi Il Paesaggio e Insediamenti e territorio, Annali 5 e 8, della “Storia d’Italia”, Einaudi.
Ha scritto i romanzi: Era di maggio (1991, 2010³), La dimenticanza (1994), Terremoti (2003, 2021), finalista al Premio Strega, Quattro elementi (2007), L’isola e la Senna, (2020) e Fallimenti, accidia e bugie (2021) / racconti Viaggi controcorrente (2007), Premio Estense. Ha curato mostre in Italia e all'estero. Collabora con Domani, con il Corriere della Sera e con riviste specialistiche italiane e straniere