Dal 25 luglio è possibile fare domanda per ottenere un contributo, fino a 600 euro, per le spese di assistenza psicologica. Il beneficio sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso e inferiore a 50mila euro. Le domande verranno selezionate anche in base all’ordine di arrivo
Sul sito dell’Inps da oggi è possibile fare richiesta per il contributo per sostenere le spese di assistenza psicologica. Da lunedì 25 luglio al 24 ottobre è infatti possibile ottenere fino a 600 euro. La domanda va presentata all’Inps esclusivamente in via telematica.
Due modalità per fare richiesta
Per farlo bisogna accedere alla sezione del sito riservata al “contributo sessioni psicoterapia”. La procedura si attiva dalla home page del sito web dell’Inps seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi”, “Servizi” e “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. L’identità del richiedente, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, è accertata attraverso la carta di identità elettronica (Cie), attraverso il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (Spid), oppure la carta nazionale dei servizi (Cns).
Oppure attraverso il contact center integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento).
Chi può usufruirne
I beneficiari del bonus, secondo quanto riportato in gazzetta ufficiale, sono «le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico».
Il nuovo beneficio è destinato ai cittadini con Isee non superiore ai 50mila euro ed è possibile beneficiarne una sola volta. L’importo totale dell’aiuto dipende dalla situazione economica del beneficiario, al fine di sostenere le persone con Isee più basso, e prevede fino a 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro per ogni persona, per chi ha Isee inferiore a 15mila euro. Per chi ha l’Isee tra i 15mila e 30mila euro il massimo è di 400 euro mentre, con un Isee superiore a 30mila ma contenuto fino a 50mila, è di 200 euro.
Si accede con graduatoria
A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l’Inps redige le graduatorie, distinte per regione e provincia autonoma di residenza, e individua i beneficiari dando priorità alle persone con Isee più basso, facendo riferimento all’ordine di arrivo della domanda e sulla base dell'ammontare delle risorse disponibili, per un totale di 10 milioni di euro per il 2022.
Dopo l’accettazione della domanda da parte dell’Inps, ai beneficiari verrà assegnato un codice univoco. Il codice deve essere comunicato al professionista prescelto che a sua volta lo inserirà nella piattaforma Inps per ricevere direttamente il pagamento.
Il beneficio deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. Trascorso questo periodo il codice è automaticamente annullato e non si potrà più beneficiare del bonus.
I professionisti
Anche i professionisti, specialisti regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi, dovranno autenticarsi sulla piattaforma dell’Inps dove verrà creata una lista consultabile dai beneficiari del bonus.
La legge da cui nasce il bonus
La misura è stata prevista dal decreto legge 228/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 15/2022, all'articolo 1 quater, comma 3. Il bonus ha l’obiettivo do sostenere le spese di assistenza psicologica dei cittadini che ne fanno richiesta.
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