Le notizie di oggi, 29 dicembre: il discorso del papa all’udienza generale, la Sicilia rischia la zona gialla, la morte di Harry Reid e di John Madden negli Stati Uniti, l’approdo della nave di Medici senza frontiere e la chiusura di un media indipendente a Hong Kong.

I dati Covid di oggi

Gli ultimi dati del ministero della Salute riportano anche oggi una crescita dei casi legati al coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti 98.020 i nuovi positivi, e 136 le vittime. Con oltre un milione i tamponi effettuati, il tasso di positività si attesta al 9.5 per cento. 1.185 pazienti si trovano in terapia intensiva, 40 in più nelle ultime 24 ore. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece attualmente 10.578, 489 in più nelle ultime 24 ore.

Governo e farmacisti sul prezzo delle mascherine 

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«Credo proprio che si arriverà a un prezzo calmierato delle Ffp2, e sono convinto che verrà incaricata la struttura commissariale». È quanto ha detto oggi il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, riguardo il dibattito sulla possibilità di ridurre il prezzo delle mascherine Ffp2, dopo che il loro uso è stato reso obbligatorio dal governo per trasporti, teatri, cinema ed eventi sportivi.

«Sul prezzo calmierato delle mascherine Ffp2 aspettiamo le indicazioni del governo, di cui seguiremo le indicazioni come abbiamo sempre fatto», ha detto Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma, la Federazione nazionale dei farmacisti italiani. «All'inizio della pandemia, è vero, qualche farmacista si è approfittato della situazione alzando i prezzi, ma contro di loro sono stati aperti provvedimenti disciplinari», ha chiarito.

«A dispetto di quanti pensano che la categoria dei farmacisti si stia arricchendo con questa “corsa al tampone” – ha continuato – tengo a precisare che preferiremmo che tutti gli italiani si vaccinassero. I conti su costi e ricavi lasciamoli fare agli economisti. A noi farmacisti interessa la scienza, che resta l'unica strada da seguire».

Le disposizioni anti-Covid in vista del Capodanno

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Con il decreto legge dello scorso 24 dicembre il governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022, modificando le regole per quanto riguarda mascherine e green pass. Dal 1 gennaio la durata della certificazione rilasciata a seguito di vaccino sarà ridotta da nove a sei mesi.

Il “super green pass”, o green pass “rafforzato”, sarà obbligatorio per: consumazioni al chiuso; musei, mostre e altri luoghi di cultura; piscine, palestre e palazzetti al chiuso; centri benessere e termali; parchi divertimento; centri sociali, culturali e ricreativi al chiuso (con l’eccezione dei centri educativi per l’infanzia); e, infine, sale da gioco e casinò. Per quanto riguarda mense aziendali, catering e ristorazione alberghiera, resta sufficiente il green pass “base”.

Fino al 31 gennaio è ripristinato l’uso – anche in zona bianca – delle mascherine all’aperto, ed è introdotto l’obbligo di mascherina Ffp2 per spettacoli, cinema, teatri ed eventi sportivi, sia all’aperto che al chiuso – e in tutti questi casi è inoltre vietato consumare cibi o bevande – e su tutti i mezzi di trasporto.

Sempre fino al 31 gennaio sono vietate feste, eventi e concerti che implichino assembramento anche all’aperto, e sono sospese le attività di sale da ballo, discoteche e locali assimilabili.

Morte di Niccolò Ciatti, scarcerato Bissoultanov

È stato scarcerato e sarebbe già uscito dal penitenziario romano di Rebibbia, in seguito alle disposizioni della corte di assise di Roma, Rassoul Bissoultanov, il giovane di origine cecena ritenuto responsabile, in concorso con un suo connazionale, dell’omicidio di Niccolò Ciatti, il ragazzo di 22 anni di Scandicci (Firenze) che venne picchiato a morte la notte tra l'11 e il 12 agosto del 2017 in una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna.

È stato il padre di Niccolò, Luigi Ciatti, a dare notizia della scarcerazione. Bissuoltanov era stato arrestato in Spagna, ed era stato poi scarcerato con obbligo di firma dopo quattro anni di carcerazione preventiva. Era però fuggito in Germania, dove lo scorso ottobre lo aveva raggiunto un mandato di arresto europeo, ed era quindi stato estradato in Italia. Attualmente sottoposto alla misura della custodia in carcere in attesa del processo per omicidio volontario, la cui prima udienza è fissata per il 18 gennaio 2022 davanti al tribunale di Roma.

L'avvocato della famiglia Ciatti, Agnese Usai, ha spiegato che Bissoultanov è stato scarcerato a seguito di un provvedimento assunto dalla corte di assise, le cui motivazioni al momento non le sono state rese note. La famiglia ha spiegato che teme una possibile fuga. «La procura di Roma aveva disposto il giudizio immediato per Bissoultanov – ha commentato Usai — ovvero senza udienza preliminare e dunque tagliando i tempi di almeno un anno e mezzo. Ma adesso con la sua scarcerazione si rischia che il processo sia celebrato con l’imputato in contumacia».

 «Questa notizia lascia davvero sconcertati e disorientati – ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella – Sono vicino alla famiglia Ciatti con la quale condivido la battaglia per una giustizia giusta e veloce contro gli assassini del ragazzo e auspico quantomeno una spiegazione esauriente dell'accaduto».

Anche per l’altro giovane ritenuto responsabile dell’omicidio, Movsar Magomadov, la procura di Roma aveva chiesto la custodia in carcere, ma la Francia aveva negato l’estradizione e rimesso in libertà il ragazzo.

Hong Kong, chiude Stand News

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La testata giornalistica online pro-democrazia di Hong Kong Stand News ha annunciato in una nota che «cesserà le pubblicazioni», aggiungendo che il proprio sito web e i social non verranno più aggiornati e saranno rimossi, e che tutti i dipendenti sono stati licenziati.

La notizia arriva dopo che questa mattina la polizia di Hong Kong ha fatto irruzione nell'ufficio di Stand News, arrestando sei persone accusate di «cospirazione per pubblicazione sediziosa» e disponendo il congelamento di un patrimonio equivalente a circa sette milioni e 500mila euro. Stand News era rimasta una delle testate giornalistiche a favore della democrazia più impegnate in città dopo che il quotidiano Apple Daily è stato costretto a cessare le sue attività all'inizio di quest'anno.

Secondo il quotidiano locale South China Morning Post, la polizia ha arrestato un attuale e un ex redattore di Stand News, nonché quattro ex membri del consiglio, tra cui la cantante e attivista Denise Ho e l'ex parlamentare Margaret Ng. Anche le case degli arrestati sono state perquisite.

Stand News ha pubblicato un video su Facebook di agenti di polizia a casa di un vicedirettore, Ronson Chan. Quest'ultimo è anche presidente dell'Associazione dei giornalisti di Hong Kong, e sarebbe stato portato via per essere interrogato. Dopo il rilascio ha detto ai media che la polizia ha sequestrato i suoi dispositivi elettronici, le carte bancarie e il tesserino.

Gli agenti hanno un mandato per sequestrare materiale giornalistico rilevante ai sensi della controversa legge sulla sicurezza nazionale emanata l'anno scorso. Ora i sei rischiano fino a due anni di carcere e una multa fino a 5mila dollari di Hong Kong.

Aumentano le dosi, ma la Sicilia potrebbe andare in giallo

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«Il ritmo di crescita del contagio è davvero vertiginoso e c'è la necessità di adottare misure opportune per far fronte ad una domanda sempre più emergente nel territorio». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel corso dell'incontro di fine anno con la stampa a Palazzo d'Orleans. 

«Non siamo ancora in zona gialla, possiamo però esserlo da un momento all'altro perché i parametri, purtroppo, sono ai limiti», ha continuato. «Per fortuna le prime dosi sono in aumento e c'è un'opera di conversione da parte di chi sembrava irriducibile. I nostri hub stanno lavorando alla possibilità di vaccinare quante più persone possibili, e stiamo consolidando la presenza del personale da destinare all'emergenza Covid», ha concluso il presidente, «l'altra buona notizia è che la variante Omicron è più veloce ma non è così violenta come il virus della prima fase».

Per il presidente delle Marche Francesco Acquaroli, è invece «inevitabile il rischio di zona arancione» per la regione. L'aumento dei numeri per le aree mediche e di terapia intensiva porta infatti «a raggiungere le percentuali previste dal decreto», ha detto Acquaroli.

Medici Senza Frontiere, inizia lo sbarco ad Augusta

Sono iniziate in Sicilia, nel porto di Augusta, le operazioni di sbarco delle 558 persone migranti a bordo della nave di Medici Senza Frontiere, Geo Barents, che le aveva soccorse nel Mediterraneo.

L’approdo era stato offerto loro ieri in serata. Non hanno invece ancora un porto sicuro i 440 naufraghi a bordo della Sea Watch 3. La ong tedesca è infatti ancora in attesa, dopo che la prima richiesta di approdo era stata inoltrata il 24 dicembre, e ha fatto sapere di star terminando le scorte. 

Il papa sui migranti

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«Oggi vorrei presentarvi San Giuseppe come migrante perseguitato e coraggioso, così lo descrive l’Evangelista Matteo». Così papa Francesco nel corso dell’udienza generale, durante la quale ha fatto un paragone tra «la fuga d’Egitto» e le migrazioni odierne. «La famiglia di Nazaret – ha detto – ha subito tale umiliazione, e sperimentato in prima persona la precarietà, la paura, il dolore di dover lasciare la propria terra. Ancora oggi tanti nostri fratelli e tante nostre sorelle sono costretti a vivere la medesima ingiustizia e sofferenza. La causa è quasi sempre la prepotenza e la violenza dei potenti».

«Per i tiranni la gente non conta – ha continuato – conta il potere e, se hanno bisogno di spazio e di potere, fanno fuori la gente. E questo succede oggi, non dobbiamo andare alla storia antica: succede oggi».

«Erode è il simbolo di tanti tiranni di ieri e di oggi: vuole difendere il proprio potere con una spietata crudeltà, come attestano anche le esecuzioni di una delle sue mogli, di alcuni dei suoi figli e di centinaia di oppositori. La storia è piena di personalità che, vivendo in balìa delle loro paure, cercano di vincerle esercitando in maniera dispotica il potere e mettendo in atto disumani propositi di violenza», ha spiegato il papa.

«Ma non dobbiamo pensare che si vive nella prospettiva di Erode solo se si diventa tiranni. In realtà è un atteggiamento in cui possiamo cadere tutti, ogni volta che cerchiamo di scacciare le nostre paure con la prepotenza, anche se solo verbale o fatta di piccoli soprusi messi in atto per mortificare chi ci è accanto», ha concluso.

È morto Harry Reid

(AP Photo/Dennis Cook, File)

È morto a 82 anni Harry Reid, democratico ex leader della maggioranza al Senato e membro del Congresso più longevo del Nevada. Secondo una nota rilasciata dalla famiglia, Reid è morto «in pace» e circondato da amici a casa nella periferia di Henderson, «dopo una coraggiosa battaglia di quattro anni contro il cancro al pancreas».

Nel corso di una carriera di 34 anni a Washington, Reid è stato leader dei democratici al Senato nel corso di due presidenze, quella del repubblicano George W. Bush e quella del democratico Barack Obama. Era andato in pensione nel 2016 dopo essere rimasto cieco da un occhio a causa di un incidente. Nel maggio del 2018 aveva rivelato che gli era stato diagnosticato un cancro al pancreas e si stava curando.

Lutto nella National football league

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Anche la National football league piange oggi la perdita di uno dei suoi più leggendari esponenti, l’ex allenatore di football americano, e poi commentatore tv, John Madden. 85 anni, è morto ieri in California per cause che non sono note. 

Allenatore degli Oakland Raiders per dieci stagioni, dal 1969 al 1978, portò la squadra alla prima conquista del Super Bowl nel 1977, e divenne poi un popolarissimo commentatore e analista televisivo dopo il suo ritiro da allenatore quando aveva solo 42 anni.

Successivamente, divenne il volto del Madden Nfl football, uno dei videogiochi sportivi di maggior successo nella storia degli Stati Uniti. «Nessuno amava il football più di coach Madden», ha commentato in un comunicato il commissario della Nfl, Roger Goodell. «Non ci sarà mai un altro John Madden – ha detto – e saremo per sempre in debito con lui per tutto ciò che ha fatto per rendere il football e la National football league quello che è oggi».

Sciolta un’altra ong in Russia

La Corte di Mosca ha ordinato lo scioglimento del Centro diritti umani di Memorial, gruppo che si batte contro gli abusi dei diritti umani contemporanei. La decisione giunge all'indomani della scelta della Corte suprema russa di ordinare la chiusura di Memorial International, organizzazione strettamente legata al gruppo e che si occupa invece specificamente di indagare sulla repressione in era sovietica.

La decisione di oggi è stata presa dal giudice Mikhail Kazakov della Corte di Mosca. Entrambe le organizzazioni erano state etichettate come “agenti stranieri” negli anni scorsi, rispettivamente nel 2016 e nel 2014.

Belgio, il Consiglio di stato riapre i teatri

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Con una procedura d'urgenza, il Consiglio di stato del Belgio ha sospeso la chiusura ordinata dal governo di parte del settore culturale, affermando che le restrizioni imposte a cinema e teatri per il coronavirus sono irragionevoli. In base alle nuove restrizioni che sono entrate in vigore domenica, i cinema, le sale da concerto e i centri d'arte sono stati obbligati a chiudere, anche se alcuni sono rimasti aperti per protesta.

Secondo il Consiglio di stato, le misure riguardanti i teatri erano «non proporzionate» e non fornivano motivi sufficienti per «capire perché andare nei luoghi di spettacolo del settore culturale fosse particolarmente pericoloso per la salute pubblica».

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