Nei giorni scorsi, all’interno della nostra newsletter quotidiana Oggi è Domani (iscriviti qui per riceverla ogni mattina alle 7.30!), abbiamo chiesto ai nostri lettori abbonati di consigliarci un buon libro da leggere in spiaggia, su un prato all’ombra di un albero oppure sul divano con il ventilatore a palla, in queste calde settimane di agosto.

Abbiamo chiesto loro di indicare romanzi o saggi usciti solo negli ultimi anni, non perché i grandi classici non ci piacciano (anzi), ma per stilare un elenco di libri recenti. Ogni lettore ha scelto a suo piacimento come firmare la sua piccola recensione. Ecco i loro consigli.

Chi dice e chi tace – Chiara Valerio (Sellerio, 2024)

Un thriller psicologico che si legge tutto d'un fiato. Scrittura veloce e scorrevole.

consigliato da Paola Mistri

UNA LOTTA IMPARI - Simona Nuvolari (Rizzoli, 2022)

È il romanzo che in questi ultimi anni mi ha più coinvolto e divertito in senso pieno, portandomi fuori dagli schemi mentali consueti. Nonostante siano 500 pagine, l’ho letto in tre giorni con interesse crescente perché è scritto con una straordinaria capacità di far comparire davanti ai nostri occhi ciò che racconta, che siano scene di tran tran domestico, dove il drammatico sfuma nel comico, o situazioni estreme, dove l’intollerabile è realtà quotidiana.

All'inizio ci si trova immersi nelle peripezie di una donna intelligente che si destreggia a vivere con una sua mania, un bisogno di igiene che agli altri risulta eccessivo (disturbo molto diffuso del resto, colpisce 1 persona su 40, se non ce l’hai tu ce l’ha di sicuro, in forma più o meno grave, una persona che conosci e che fa di tutto per tenertelo nascosto). A causa di questa manìa - in cui ciascuno può riconoscere qualche traccia delle proprie manìe personali - Marta, la protagonista, è alle prese, anzi ai ferri corti con il marito e con due figli adolescenti. Man mano che lei cerca di capire cosa e perché le succede, la storia diventa una ricerca appassionante in un passato insieme recente e remoto, un'infanzia e una giovinezza vissute in un mondo che molti di noi ricordano bene e ora non esiste più, gli anni 50-60-70.

Ma nell'urgenza di trovare una via d'uscita, l'orizzonte di Marta si allarga e lei apre gli occhi su quanto sia patologico il "normale" rapporto con lo sporco delle società avanzate in un mondo globalizzato e spietatamente diviso, fino ad andare a scavare alle origini della socialità umana, per capire cosa davvero temiamo nello sporco, al di là di microbi e malattie. Per finire con la cronaca di quando il Covid ci è piombato addosso alla sprovvista, scuotendo le nostre precarie sicurezze e imponendo a tutti, per un po', il regime di igiene e separazione con cui Marta lotta contro i propri fantasmi, che al fondo sono anche i nostri.

consigliato da Susanna Vicentini

Il cognome delle donne - Aurora Tamigio (Feltrinelli, 2023)

È una bella storia di tre generazioni di donne, molto attuale, con tanti personaggi a cui affezionarsi per 4-5 giorni di lettura.

consigliato da Ambrogio Milani

Il signor Bozzetto. Una vita animata – Bruno Bozzetto con Simone Tempia (Rizzoli, 2023)

Mi sono sempre chiesta chi fosse il creatore dei miei film preferiti da bambina; oltre al fatto che si chiamasse Bruno Bozzetto, non sapevo altro. Ora lo so, dopo aver letto questa frizzante e appassionante biografia - ovviamente anche illustrata -, per raccontare la quale il famoso disegnatore ha chiamato uno scrittore dalla penna che dipinge: Simone Tempia, il creatore di due dei personaggi più eleganti, saggi e ironici emersi ultimamente dall'immaginazione di uno scrittore italiano, quel Sir e quel Lloyd che animano la saga "Vita con Lloyd".

Come già fece Moheringer con Agassi per "Open", Tempia incrocia la sua penna con quella di Bozzetto, e ne emerge un ritratto sprizzante energia, gioia di vivere, passione ed eleganza, teso a rispondere proprio alle mie domande di bambina. Nella biografia, la voce prende forma con una leggerezza e una freschezza da sempre tratto - in tutti i sensi - distintivo dell'arte del disegnatore, e, come se fosse davanti a noi, traccia la parabola di un'esistenza tutta da dipingere.

Il memoir si snoda agile, ricco di aneddoti, vivace, grazie a un ritmo narrativo che non concede soste, tra dialoghi scoppiettanti, suoni che ricalcano il fumetto e splendidi disegni che completano con pochi, efficaci tratti quanto viene raccontato con le parole, in una corsa lungo decenni della storia e della cultura italiane, scandagliate con sguardo acuto e lucidissimo.

Bozzetto e Tempia ci guidano tra i misteri di una vita vissuta con la delicatezza del tratto che lo contraddistingue e che rivela una nobiltà d'animo unica. Anche negli anni recenti, il disegnatore non smette di creare e di impegnarsi: la sua nuova protagonista, la Pecora, animale mansueto, attraverso cui lui, vegetariano da anni, ci invita a pensare che abbiamo «intorno un mondo di meraviglie e di emozioni che non possono passare».

Lieve, profondo, illuminante.

consigliato da Laura Bianchi

Il mago del Cremlino - Giuliano da Empoli (Mondadori, 2022)

La storia della scalata al potere di Vladimir Putin, fondamentale per capire che la guerra in Ucraina ne è la logica conseguenza e come l'occidente si stia suicidando illudendosi di trattare.

consigliato da Cataldo Intrieri

Sembra che presto annegherò - Filippo Ronca (Mondadori, 2024)

Tra prosa e linguaggio poetico, regala un senso di innovativo e fresco questo esordio, che prende il lettore come interlocutore del proprio narrare in prima persona.

consigliato da Cristina Zaia

I rondoni – Fernando Aramburu (Guanda, 2021)

Sullo sfondo di una Madrid conflittuale, la storia di un uomo, tenera e ironica.

consigliato da Franca Volante

Tre amici quasi geniali verso la fine del mondo - Jonas Jonasson (La nave di Teseo, 2023)

Divertente, un po' folle, ma assolutamente non banale.

consigliato da Ilaria

I giorni di Vetro – Nicoletta Verna (Einaudi, 2024)

È il romanzo della fragilità umana e della sua resilienza di fronte alla ferocia della vita. Un cammino di conoscenza accompagnati da Redenta, ragazza derelitta e ingenua magnificamente tratteggiata dall’autrice.

consigliato da Leonardo Gennari

Ultima chiamata Bangkok – Cristina Zaia (Castelvecchi, 2022)

La ricerca di sé stessi, spiegata bene.

consigliato da Giovanni Bianchi

La tribù degli alberi - Stefano Mancuso (Einaudi, 2022)

Qualche perché di questo suggerimento di lettura: perché gli alberi “parlano” (così come, mutatis mutandis, parlavano anche i conigli di una famosa collina), soltanto gli amministratori delle nostre città restano sordi al loro linguaggio e, travestiti da giardinieri rozzi, li recidono; perché è un libro (la mia copia) già vissuto pur essendo di recente pubblicazione, passato nelle mani di pazienti in riabilitazione da disagio psichico e tornato tra le mie senza la quarta di copertina e la mappa di ”Edrevia” strappata, quindi ancora più prezioso; perché Stefano Mancuso, oltre a essere un valente scienziato, dimostra di essere impareggiabile divulgatore anche nelle vesti di narratore. E poi, chissà perché, il volto di Mancuso mi fa venire in mente quello di Primo Levi. Viva gli alberi, piantiamo alberi patrimonio dell’umanità.

consigliato da Emma Did

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