C’è una storia che riguarda Noemi e che lei ha raccontato più volte: di quando si è presentata al festival del 2018 ed è stata vittima di commenti offensivi sul suo aspetto fisico. In un meme che era circolato sui social, veniva paragonata a Michelle Hunziker – che indossava un vestito molto simile al suo. E la didascalia diceva: «Quando lo ordini su Wish / Quando ti arriva a casa», ironizzando sulle differenze fisiche.

In un’intervista a Belve, ha raccontato che in quel momento ha pensato di star toccando il fondo. Si è sentita particolarmente fragile, vittima di un’orda anonima che sui social la prendeva di mira: «Mi sono sentita ferita, in quella foto per la prima volta ho visto la mia sofferenza».

Dunque, ha provato sulla sua pelle il peso che possono avere certe parole e l’effetto dei commenti altrui. Per questo non deve aver preso sotto gamba la decisione di affiancare Tony Effe venerdì, nella serata delle cover (faranno una cover di “Tutto il resto è noia” di Franco Califano, in un omaggio alla comune romanità). Come noto, il rapper si porta sempre dietro lo stigma per alcuni suoi testi particolarmente violenti del passato.

In un’intervista al Corriere della Sera, Noemi ha detto di aver deciso di «scommettere su di lui come persona»: «Mi sembra che Tony stia attraversando una metamorfosi. Ha un suo vissuto, ha la schiettezza di raccontare anche il lato meno piacevole della vita. Molte persone culturalmente preparate seguono la sua musica e credo che i ragazzi ascoltino quei testi con più leggerezza rispetto a quanto facciano gli adulti. Nella canzone che porta in gara lui chiede una mano e io gliela offro con il duetto perché credo che certe dinamiche si possano risolvere solo con il dialogo e provando ad avvicinarsi».

Se t’innamori muori

Insomma, Veronica Scopelliti in arte Noemi, che ha da poco compiuto i 43 anni, si prende la responsabilità di fare la sorella maggiore per instradare un giovane trapper. Torna a Sanremo 15 anni dopo la prima volta e per l’ottava volta. Quindi è a tutti gli effetti una veterana, con il successo che le deriva a una delle edizioni più fortunate di X Factor. Era il 2009, i giudici erano Morgan, Simona Ventura e Mara Maionchi. Per la prima e unica volta, la finale venne trasmessa da Rai Uno.

Vinse Matteo Beccucci, Noemi fu eliminata alla dodicesima puntata, ma iniziò una carriera di grande successo, sostenuta da una voce particolarmente intensa, che ha pochi eguali in Italia.

La canzone di quest’anno è stata scritta da Mahmood e Blanco (e quindi dovrebbe essere una garanzia). Si intitola “Se t’innamori muori” e racconta della vulnerabilità di chi cede ai sentimenti: «Perché è impossibile scordare quelle notti, con i sorrisi e con le borse sotto gli occhi, la sensazione che se ti innamori muori».

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