Prima volta al Festival, La cantautrice italo-colombiana arriva in punta di piedi e porta sul palco dell’Ariston una canzone che «parla dell’importanza di affrontare le proprie paure e di difendere le proprie idee sempre»
Si intitola Eco la canzone con cui Joan Thiele si è guadagnata il debutto al Festival di Sanremo. L’edizione 2025, che vede il ritorno alla conduzione di Carlo Conti dopo il quinquennio targato Amadeus, si tiene da martedì 11 a sabato 15 febbraio.
La cantautrice italo-colombiana arriva in punta di piedi e porta sul palco dell’Ariston una canzone che «parla dell’importanza di affrontare le proprie paure e di difendere le proprie idee sempre», lo ha detto ai microfoni Rai.
Muove i primi passi nella musica da giovanissima e nel 2016 arriva il suo primo singolo Save me, che farà parte del primo EP omonimo Joan Thiele. Nel 2023 ha vinto il premio David di Donatello alla migliore canzone originale per Proiettili (ti mangio il cuore), brano colonna sonora del film Ti mangio il cuore.
Il testo di Eco
E ti giuro non ho più bisogno di fingere
Questa mia vita è il mio viaggio ed io
Traccio da sola le scelte che faccio
Ma se ci sei tu
Ho più coraggio
E ricordo quando eri bambino
E restavamo ore abbracciati nel letto
Per sentirci grandi e la musica poi ci baciava
Per farci sentire un po’ meno soli
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
(Bang bang woo)
E ti giuro se il tempo è una linea che cambia
Sarò la tua eco e poi mai la distanza che corre tra il mondo e le cose
Ma se ci sei tu
Sì, resto calma
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
E quando ti senti più fragile
Cambia la pelle
Equilibrio instabile
Fidati è meglio sbagliare che restare immobile
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
(Bang bang woo)
Il significato
Potrebbe assomigliare ad una colonna sonora dal retrogusto vintage. Con Eco, Joan Thiele ci invita a seguire l’istinto e a difendere le idee: «rimangono negli occhi della gente, hanno più potere della rabbia».
È una canzone dedicata al fratello, ma si augura che possa toccare tutti. «Investiga la paura, l’insicurezza e l’autosabotaggio, invitandoci a difendere le nostre idee e a seguire l’istinto», ha spiegato.
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