Quarta partecipazione al Festival per il cantante, che quest’anno è stato per la prima volta anche giudice di X-Factor. Il suo brano parla «di una ragazza», «è tratto da una storia vera nata ai bordi del Raccordo anulare»
Si intitola Incoscienti giovani la canzone con cui Achille Lauro si è guadagnato la quarta partecipazione al Festival di Sanremo. L’edizione 2025, che vede il ritorno alla conduzione di Carlo Conti dopo il quinquennio targato Amadeus, si tiene da martedì 11 a sabato 15 febbraio.
Achille Lauro, che arriva all’Ariston dopo una stagione che lo ha visto anche esordire al tavolo dei giudici di X-Factor, ha esordito come concorrente di Sanremo nel 2019 con Rolls Royce, piazzandosi al nono posto). Nel 2020 ha partecipato con Me ne frego (ottavo posto) e nel 2022 con Domenica (quattordicesimo posto).
Ai microfoni della Rai, Achille Lauro ha raccontato che Incoscienti giovani parla di una ragazza ed è «tratta da una storia vera nata ai bordi del Raccordo anulare». «Se la mia canzone fosse una fotografia, probabilmente sarebbe una fotografia retrò, degli anni ‘80.», ha aggiunto.
Il testo di Incoscienti giovani
Oh… bambina
Tutto quello che hai passato è un’università
E tuo padre non tornava la sera
L’hai visto solo di schiena
Lui non sa cosa è stare insieme
No, lo so gli vuoi bene
L’amore è come una pioggia sopra Villa Borghese
E noi stiamo annegando, naufragando è un romanzo
Sono solo a fare a botte con gli amici miei
Sto strisciando verso il letto e non ci sei
Amore mio veramente
Se non mi ami muoio giovane
Ti chiamerò da un autogrill
Tra cento vite o giù di lì
Di amore muori veramente
Se non ti amo fallo tu per me
Ti cercherò in un vecchio film
Per sempre noi incoscienti giovani
Incoscienti giovani
Oh… bambina
Dormivamo in un Peugeot
Sì noi due ladri di fiori
E ti ricordi o no
Noi prima
A dirsi mai una vita come i tuoi
Sì piuttosto disperati come noi
Amore mio veramente
Se non mi ami muoio giovane
Ti chiamerò da un autogrill
Tra cento vite o giù di lì
Di amore muori veramente
Se non ti amo fallo tu per me
Ti cercherò in un vecchio film
Per sempre noi incoscienti giovani
Maledetti giovani (a fumare in quel bar)
Noi che a pezzi giovani (noi due pieni di guai)
Maledetti, noi incoscienti a dirsi ancora
Fammi una carezza amore mio
Ma che mi faccia male
Mezza sigaretta e dopo addio
Per noi incoscienti e giovani
Noi due orfanelli alla roulette
Siamo a Las Vegas sotto un led
Amore mio veramente
Se non mi ami muoio giovane
Ti chiamerò da un autogrill
Per sempre noi incoscienti giovani
Incoscienti giovani
Il significato
Achille Lauro ha detto che il testo è ispirato a una storia vera: «È ambientato nella periferia romana e i protagonisti sono ragazzi tormentati, che trovano la salvezza in qualcosa che possiamo chiamare amore. È un brano molto dolce rispetto alle mie solite ballate. È una canzone rétro, probabilmente non è di quest’epoca», ha raccontato. È un brano che il cantante ha scritto due anni fa, non pensandolo per l’Ariston. «Ho fermato uno stato d’animo, ed è stato come se quel testo dovesse arrivare a me in un preciso momento. Io scrivo di getto», ha detto. Chissà con quali look, sempre capaci di far parlare di sè, ci sorprenderà Achille Lauro quest’anno: «Preparatevi, miei cari! Certo è che sarà tutto curato nei minimi dettagli», ha affermato.
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