Dopo le esplosioni dei cerca persone di martedì e mercoledì, e gli attacchi incrociati al confine tra il nord di Israele e il sud del Libano, i missili israeliani hanno colpito un quartiere nella periferia di Beirut controllato da Hezbollah. 

«Le IDF (Israel Defense Forces) hanno condotto un attacco mirato a Beirut. Al momento, non ci sono cambiamenti nelle linee guida difensive del comando del fronte interno», lo riporta Reuters che ha sentito fonti dell'esercito. Nell’attacco sarebbe morto un anziano combattente di Hezbollah, Ibrahim Aquil, uno dei target militari di Israele. 

Ci sono almeno otto persone morte nell’attacco, e secondo la National News Agency ci sarebbero cinque bambini tra questi. 

Hezbollah ha risposto ai missili attaccando una base intelligence situata a nord di Israele. 

Il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che «gli Stati Uniti non erano stati informati in anticipo del piano di Israele». E ha aggiunto: «Non sono a conoscenza di alcuna notifica preventiva di questi attacchi e non è la prima volta che succede».

È la terza volta che Beirut viene colpita da un attacco aereo israeliano da quando sono iniziati i combattimenti tra Hezbollah e Israele l'8 ottobre, dopo che il primo aveva lanciato razzi "in solidarietà" con l'attacco di Hamas il giorno prima.

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