Attilio Bolzoni racconta a Nello Trocchia del suo arresto nel 1988, quando il procuratore capo Salvatore Curti Giardina firmò il suo unico e specialissimo ordine di cattura: il suo e quello di Saverio Lodato, giornalista de L’Unità. E ricorda un piccolo aneddoto del suo amico e collega di Repubblica Giuseppe D’Avanzo