Un barcone si è capovolto in acque italiane. Un altro incidente in mare in acque libiche ha portato alla morte di 20 migranti
Un barcone carico di migranti è naufragato in acque territoriali italiane, a circa venti chilometri da Lampedusa. I militari della guardia costiera che hanno prestato i soccorsi questa mattina hanno detto «la barca era alla deriva e sul punto di affondare e a bordo c’erano sette uomini, tutti siriani». Erano partiti il 1° settembre dalla Libia e hanno fatto sapere che al momento della partenza erano in ventotto.
L’incidente si è verificato dopo un giorno di navigazione. Tutti i superstiti hanno perso i cellulari. Al momento risultano disperse ventuno persone, tra cui tre bambini. I profughi sono stati portati al molo Favarolo di Lampedusa e poi trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola.
NAUFRAGIO IN LIBIA
Un altro incidente si è verificato oggi nel Mediterraneo. La Mezzaluna rossa libica, la più grande organizzazione umanitaria del mondo, ha annunciato che un'imbarcazione con trentadue migranti a bordo è affondata al largo di Tobruk, nella Libia orientale.
Le squadre di soccorso hanno salvato nove persone e recuperato un corpo, altre ventidue persone risultano ancora disperse. La sezione locale della Mezzaluna rossa «ha fornito assistenza sanitaria e sostegno psicologico ai sopravvissuti, mentre il corpo del deceduto è stato trattato seguendo gli standard umanitari», si legge in una nota diffusa via Facebook.
Intanto, il servizio di ambulanza e di emergenza ha riferito che quindici di loro sono rimasti feriti la notte scorsa in un incendio scoppiato nella zona di Janzour, a Tripoli, dove risiedevano. I migranti hanno subito intossicazioni da fumo a causa del rapido propagarsi dell'incendio mentre stavano dormendo.
L'organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) ha registrato 434 morti e 611 dispersi dal 1° gennaio al 31 agosto, portando il totale delle vittime della traversata del Mediterraneo centrale, che comprende Tunisia e Libia, ad almeno 1.045. Al 31 agosto, secondo la medesima fonte, 15.117 migranti sono stati intercettati in mare e riportati sulle coste libiche.
Nel 2023, l'Oim ha registrato 17.190 migranti intercettati in mare e riportati in Libia, con un totale di 2.498 persone morte o disperse. Nel 2022, i migranti riportati in Libia erano stati 24.684, con 1.377 morti e dispersi.
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