L'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone e l'ex governatore Giovanni Toti sono indagati per truffa ai danni dello Stato.

La vicenda, riguarderebbe un contratto, prima da co.co.co e poi da dipendente, fatto con soldi pubblici a Davide Marselli, gestore dello stabilimento balneare San Marco di Ameglia, Si tratta di una realtà che Giampedrone e Toti frequentano, secondo l'accusa, gratuitamente.

Il fascicolo giudiziario è stato aperto dai magistrati a Spezia in concomitanza con l'inchiesta che un anno fa aveva portato ai domiciliari l'allora presidente della Regione per corruzione, accusa poi patteggiata.

Il merito

«Sapevamo di un'indagine ma non del contenuto, apprendiamo dalla stampa del procedimento. Sembra però fondata su un'interpretazione errata dei fatti», dice l'avvocato Stefano Savi, legale di Giovanni Toti, in merito alla nuova indagine.

L'incarico per Marselli era all'epoca stato firmato dall'ex presidente, come da prassi fino a modifica delle regole che vede ora sottoscrivere questo genere di accordi dal capo del personale della Regione. Secondo il legale di Toti, «tutti quelli che hanno avuto questo ruolo lo hanno sempre svolto nello stesso modo, dal territorio. Questa persona sarebbe da anni anima delle campagne elettorali e, sempre commentando notizie di stampa, non si capisce la contestazione diretta a lui e non ad altri».

© Riproduzione riservata